Manovra sanità/1. Coletto (Veneto): “No ai tagli. Non abbiamo partecipato a Stato Regioni e restiamo sulle barricate”
Questo il commento dell'assessore alla sanità della Regione Veneto. Per Coletto sono state ottenuto "un paio di migliorie all'impianto complessivo", tuttavia queste "sono assolutamente insufficienti per farci cambiare posizione". A parere dell'assessore veneto questa accelerazione che arriva dopo le elezioni, "la dice lunga sulla credibilità del Governo".
03 LUG - "La posizione del Veneto non è cambiata. Eravamo, siamo, e saremo contrari ad ogni tipo di taglio alla sanità che non vada prima di tutto a colpire gli sprechi dove ci sono. A verbale della Conferenza dei Presidenti delle Regioni il voto del Veneto è negativo”. Lo riferisce in una nota l’assessore alla Sanità del Veneto
Luca Coletto, presente ieri a Roma a rappresentare la Regione alla riunione della Conferenza dei Presidenti.
“Abbiamo ottenuto un paio di migliorie all’impianto complessivo – afferma Coletto nella nota – ma queste sono assolutamente insufficienti per farci cambiare posizione. Di conseguenza il Veneto non ha partecipato alla Conferenza Stato-Regioni nella quale è stata formalizzata l’intesa”.
“Eravamo, siamo e rimaniamo sulle barricate – ribadisce Coletto – anche perché questa accelerazione, che arriva guarda caso dopo una potentissima frenata effettuata in attesa delle elezioni, la dice lunga sulla credibilità di un Governo che era di tagliatori prima del 31 maggio e tale rimane dopo”.
03 luglio 2015
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