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Cure palliative. In GU il decreto per la certificazione dei medici


Il decreto prevede che, per ottenere la certificazione, il medico privo di specializzazione e delle specializzazioni richieste debba avere svolto, alla data di entrata in vigore della legge di Stabilità 147/2013, almeno tre anni di attività - anche non continuativi - nelle strutture pubbliche o private accreditate che erogano attività assistenziali di cure palliative. IL DECRETO

02 LUG - Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 150 del 1-7-2015 il decreto del 4 giugno 2015 del ministero della Salute su “Individuazione dei criteri per la certificazione della esperienza triennale nel campo delle cure palliative dei medici in servizio presso le reti dedicate alle cure palliative pubbliche o private accreditate, di cui alla legge 27 dicembre 2013, n. 147, comma 425”.

Il decreto prevede che possano presentare la domanda per la certificazione dell'esperienza professionale svolta nella rete delle cure palliative anche i medici privi di specializzazione o in possesso di una specializzazione diversa da quella prevista dal decreto del Ministero della salute 28 marzo 2013, i quali alla data di entrata in vigore della legge 27 dicembre 2013, n. 147 erano in servizio presso le reti dedicate alle cure palliative pubbliche o private accreditate. Ma in fase di prima applicazione del decreto possono chiedere la certificazione anche i medici in servizio presso enti o strutture che erogano attività assistenziali di cure palliative che abbiano presentato istanza per l'accreditamento istituzionale, quest'ultima documentata attraverso una attestazione del rappresentante legale della struttura o dell'ente.

Per ottenere il rilascio della certificazione i medici devono quindi provare di aver svolto, alla data di entrata in vigore della L. 147/2013, attività nel campo delle cure palliative per almeno tre anni, anche non continuativi, presso queste strutture.

L’istanza va presentata alla regione di riferimento territoriale della struttura pubblica o privata accreditata presso la quale presta servizio entro 18 mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto.

L'istanza deve essere corredata dallo stato di servizio rilasciato dal rappresentante legale delle struttura in cui il medico era in servizio alla data di entrata in vigore della L. 147/2013 o dalla dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà. L'esperienza professionale dovrà poi essere attestata dal direttore sanitario di ogni struttura pubblica o privata accreditata della rete stessa nella quale il medico ha svolto l’attività.

La Regione, entro 90 giorni dal ricevimento della domanda, emana il decreto con il quale certifica l'esperienza professionale, necessario per operare nelle reti dedicate alle cure palliative pubbliche o private accreditate.

02 luglio 2015
© Riproduzione riservata

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