Prorogata l’ordinanza ministeriale sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati
Si garantisce così la salvaguardia degli animali e della salute pubblica ha sostenuto il Sottosegretario alla salute, Vito De Filippo che auspica ora, da parte delle autorità territoriali, “un’applicazione puntuale di tutte le misure previste nell’interesse della collettività”.
11 FEB - Prorogate le “Norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati”.
La proroga dell'
Ordinanza ministeriale è stata firmata oggi dal Il Sottosegretario alla salute,
Vito De Filippo.
“Con la proroga – ha dichiarato il Sottosegretario - manteniamo il sistema di controllo del territorio garantendo la salute degli animali, ma anche dell’uomo e dell’ambiente”.
Il sistema di controllo prevede anche l’obbligo da parte dei servizi veterinari di avviare le indagini di laboratorio, mentre ai Comuni è demandato il compito di circoscrivere e bonificare le aree interessate e di procedere, attraverso le forze dell’ordine, alle indagini del caso.
“Era doveroso – ha aggiunto De Filippo – prorogare uno strumento che, in questi anni ha già dimostrato la sua efficacia nella salvaguardia degli animali e della salute pubblica. Auspico che le autorità territoriali sappiano garantire l’applicazione puntuale di tutte le misure previste nell’interesse della collettività. Con l’ordinanza – ha concluso il Sottosegretario - prosegue anche l’impegno delle Prefetture nel coordinamento del tavolo permanente per il monitoraggio del fenomeno”.
11 febbraio 2015
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