Ema. L’allarme di Lorenzin: “L’Agenzia europea non può fermarsi per un cavillo amministrativo”
Intervento del ministro della Salute a nome della presidenza italiana del semestre UE. “Un cavillo amministrativo” (che ha portato alla decadenza di Guido Rasi) “non può infatti rischiare un vuoto gestionale in questioni strategiche quali Adaptive Licensing, pubblicazione dei dati clinici, gestione delle emergenze (Ebola, carenze), che avrebbero inevitabili ripercussioni sull’intero ambito sanitario dell’UE”.
26 NOV - Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin esprime in una nota "la preoccupazione della presidenza italiana per lo stato di incertezza Istituzionale in cui si trova l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA), l’ente regolatorio europeo, dopo che un cavillo amministrativo ha lasciato l’Agenzia priva della guida strategica".
"La decisione del Tribunale - prosegue la nota - non pone alcun dubbio sulla bontà dell’operato dell’Agenzia né sulle competenze e le capacità di Guido Rasi nella sua gestione. Si resta in attesa della comunicazione della Commissione Europea, responsabile della procedura, circa le iniziative intraprese per garantire il funzionamento dell’EMA mantenendo la piena continuità con la precedente linea di indirizzo".
"L’Agenzia europea - conclude Lorenzin - non può infatti rischiare un vuoto gestionale in questioni strategiche quali Adaptive Licensing, pubblicazione dei dati clinici, gestione delle emergenze (Ebola, carenze), che avrebbero inevitabili ripercussioni sull’intero ambito sanitario dell’Unione Europea".
26 novembre 2014
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