Riforma Senato. Trovata intesa sul ddl in commissione Affari Costituzionali. Lunedì il testo in Aula
Dopo le polemiche e le resistenze dalla I Commissione di Palazzo Madama è arrivato il via libera anche per l’articolo 2, riformulato dai relatori dopo un’apertura della Finocchiaro, che ora prevede che i senatori vengano eletti dai Consigli regionali su base proporzionale. A favore la maggioranza, Fi e Lega Nord. Contrari Sel e M5S.
10 LUG - Trovata l'intesa in commissione Affari Costituzionali di Palazzo Madama sull’ultimo nodo Ddl riforme rimasto da sciogliere: le modalità di elezione del Senato. Il testo del disegno di legge lunedì sarà all'esame dell'Aula. Il via libera è arrivato anche per l'articolo 2, riformulato dei relatori
Anna Finocchiaro (Pd) e
Roberto Calderoli (Lega Nord), riguardante le modalità di elezione 'indiretta' dei senatori da parte dei consigli regionali. Il testo prevede che i senatori vengano eletti dai Consigli regionali su base proporzionale. Hanno votato contro M5S e Sel. Parere contrario anche dal senatore di Forza Italia,
Augusto Minzolini, che ha deciso di non prendere parte al voto finale.
Soddisfatta il ministro per le riforme,
Maria Elena Boschi: "Esce dalla Commissione un buon testo. È stato rispettato l’impegno a far uscire il ddl entro oggi e di questo ringrazio la Commissione".
10 luglio 2014
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