Ospedali. Vargiu: "Aperti di notte? Meglio potenziare territorio"
Per il presidente della commissione Affari Sociali gli ospedali dovrebbero lavorare per risolvere le acuzie e dar risposte alle urgenze, "per il resto bisogna potenziare il territorio e investire 3-4 mld". Quanto ai costi standard, "il principio di valorizzare le best practices è validissimo per gli acquisti dei beni, ma non per l'erogazione dei servizi".
22 GEN - "Sugli ospedali che lavorano di notte per sgrossare le liste di attesa ho qualche perplessità e predicherei prudenza. Gli ospedali dovrebbero lavorare per risolvere le acuzie e devono rappresentare un punto di riferimento per l'urgenza. Per il resto bisogna potenziare il territorio e investire 3-4 miliardi per far fronte al bisogno di risposte su temi come la presa in carico del paziente cronico". Lo ha dichiarato
Pierpaolo Vargiu, presidente della XII Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, in un confronto col presidente della Regione Veneto,
Luca Zaia, durante il
"Filo Diretto" di Rai Tg Parlamento.
"Abbiamo molta fiducia sul progetto dei costi standard, ma dobbiamo essere consapevoli che non basterà", ha proseguito Vargiu. "Il principio di valorizzare le best practices è validissimo per gli acquisti dei beni, ma non per l'erogazione dei servizi come il 118. Occorre un cambio di passo e di mentalità, dobbiamo stare attenti al rischio di un’Italia che garantisce la salute in modo totalmente diverso nelle 21 regioni italiane - in alcune Svizzera, in altre Africa - ha concluso Vargiu -. Sarebbe la certificazione della fine del nostro sistema sanitario”.
22 gennaio 2014
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