Legge di Stabilità. Petrone (Fimmg Inps): “Chiediamo modifiche sulle visite fiscali”
Per il responsabile Inps della Fimmg la norma del maximendamento che destina alle Regioni il finanziamento per le visite fiscali sui dipendenti pubblici effettuate dalle Asl è un “incomprensibile e grave passo indietro” nel percorso di razionalizzazione del sistema. “Serve un polo unico presso l’Inps”.
05 DIC - “La creazione del Polo unico della medicina di controllo presso l’Inps, così come anche indicato dal Governo in risposta a diverse interrogazioni parlamentari, garantirebbe un servizio più uniforme, efficiente e razionalizzato con la possibilità di realizzare un risparmio di spesa e rendendo nel contempo maggiormente efficienti le visite mediche di controllo avendo l’Inps ottenuto la completa automatizzazione informatica del servizio mediante l’uso di netbook supportati da sistemi informatici esperti in grado di ottimizzare i tempi, gli esiti e i costi dei controlli nonché la loro valutazione statistica”. Per questo il responsabile di Fimmg-Inps,
Alfredo Petrone, definisce “incomprensibile” la norma del
comma 216 del maxiemendamento governativo alla legge di Stabilità che destina alle Regioni il finanziamento per le visite mediche di controllo sui dipendenti pubblici effettuati dalle Aziende Sanitarie Locali.
Il sistema previsto dalla norma, secondo Petrone, rappresenterebbe infatti un “grave passo indietro nel necessario percorso di razionalizzazione degli accertamenti medico-legali sulle assenze per malattia dei pubblici dipendenti”.
Negli ultimi mesi, ricorda il responsabile Inps del sindacato, “ministeri competenti, forze politiche, amministrazioni interessate, la Fimmg e altri sindacati di categoria hanno convenuto sulla necessità di accentrare presso l’Inps la competenza della gestione del servizio, visto che all’Ente affluiscono i certificati di malattia di tutti i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, ivi compresi quelli parasubordinati”. Ed ora la Fimmg ribadisce la sua posizione e chiede “con forza” che nel passaggio alla Camera “si approvi il subemendamento a firma di Amedeo Bianco, già recepito al Senato, in cui è prospettata la creazione di un polo unico della medicina di controllo con conseguente razionalizzazione ed ottimizzazione dei controlli e che prevede, rispetto alle risorse attualmente destinate negli appositi capitoli di bilancio, un risparmio di spesa di ben 17,5 milioni di euro da destinare ai progetti di tutela della salute delle donne e dei bambini nel periodo del post-partum e all'assistenza sanitaria e socio-sanitaria domiciliare a favore delle persone non autosufficienti”.
05 dicembre 2013
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