Violenza donne. Lorenzin: "A breve 'codice rosa' negli ospedali"
L'annuncio del ministro è stato dato in occasione del convegno Great Network. Si tratta di un protocollo d'azione predisposto dal ministero della Salute per tutti i pronto soccorso italiani. "Presto ci sarà anche la firma del ministero dell'Interno, di quello della Giustizia e delle Pari opportunità".
15 OTT - Un protocollo d'azione in tutti i pronto soccorso d'Italia contro la violenza alle donne. Ne ha parlato il ministro alla Salute,
Beatrice Lorenzin, al IV convegno Great Network organizzato dalla stessa associazione, in corso da oggi fino al 18 ottobre presso la scuola superiore di Polizia. Nell'intervista, il ministro Lorenzin spiega che il convegno "è molto importante perchè è la prima volta che c'è un confronto internazionale su quello che si sta facendo in Italia, in Europa e nel mondo su un comune problema, quello della violenza alle donne". In particolare per l'Italia, dice ancora Lorenzin "dove si sta portando a compimento il 'codice rosa' e un protocollo d'azione predisposto dal ministero della Salute contro la violenza di genere per tutti i pronto soccorso italiani. Presto - ha assicurato il ministro - ci sarà anche la firma del ministero dell'Interno, di quello della Giustizia e delle Pari opportunità". Questo protoccolo, chiude Lorenzin, "è una misura concreta che vale per tutto il territorio nazionale e che permetterà alle donne di sentirsi meno sole".
"Nei pronto soccorso sempre di più assistiamo a storie di donne che arrivano con lesioni critiche, che ci fanno sospettare e pensare a percosse subite a casa o anche fuori. Il numero di donne che si presentano denunciando danni o violenze è in aumento". Così
Salvatore Di Somma, vicepresidente Great Network International e responsabile medicina d'Urgenza presso l'azienda ospedaliera Sant'Andrea di Roma, fa il punto sul tema del primo convegno, quello sul contrasto della violenza sulle donne. "Sono temi complessi - ha aggiunto - per i quali è fondamentale un aggiornamento e un dibattito continuo". Di Somma spiega come nei pronto soccorso si trovi uno 'snodo' fondamentale per affrontare questo problema e dare subito una concreta risposta per non lasciare sole le vittime.
"Oggi siamo molto attenti a questo tema: ci sono strutture specializzate presso le squadre mobili, facciamo corsi e, proprio alla violenza sulle donne, abbiamo destinato un corso per dirigenti della polizia divisione anticrimine". Così
Roberto Sgalla, direttore della Scuola superiore di Polizia, fa il punto sulle iniziative volte a combattere la violenza sulle donne, a margine del primo dei quattro giorni del Congresso. "Ci siamo resi conto - ha concluso - che occorrono, non solo competenze, ma grande sensibilità per creare quel rapporto di fiducia con la donna, che è poi indispensabile per metterla a riparo e perseguire poi chi l'ha minacciata, violentata, oppure commesso atti di stalking".
15 ottobre 2013
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