Verso le elezioni. I farmacisti in Parlamento. Le loro idee e i loro progetti. Quarta parte
A spiegarci i perché della sua scesa in campo e gli obiettivi su cui vuole concentrarsi è oggi Salvato Parlato (Fare per Fermare il Declino). Sale intanto a 32 il numero di farmacisti candidati alle imminenti elezioni politiche. Leggi le altre interviste: Prima parte - Seconda parte - Terza parte.
22 FEB - I farmacisti scendono in politica per avere un ruolo decisionale sul futuro della professione e della farmacia. Per capire le ragioni della loro candidatura e gli obiettivi su cui vogliono concentrare il loro impegno politico in caso di elezione, abbiamo chiesto a tutti e 32 i farmacisti candidati di rispondere alle nostre domande. Pubblichiamo oggi le risposte che abbiamo ricevuto un nuovo farmacista candidato:
Salvatore Parlato, iscritto all’Ordine dei farmacisti della provincia di Catania e candidato alla Camera, Sicilia 2, nella lista di Fare per Fermare il declino.
Rimandiamo poi all'
intervista già pubblicata al presidente della Fofi,
Andrea Mandelli, in corsa con il Pdl nella lista Lombardia per il Senato, al
contributo del vicepresidente della Fofi e già senatore Pdl,
Luigi D’Ambrosio Lettieri, confermato candidato Pdl nella lista Puglia per il Senato, alle
interviste ad
Alfonso Albano (Amnistia, giustizia e libertà),
Giuseppe Argentieri (Pdl),
Maria Pia Aldrovrandi, Fabiola Cenisio, Francesco Ferretti e
Paolo Minacori (Lista Monti),
Carlo Maccari (Fratelli D'Italia) e
Antonio Pucci (La Destra), alle
interviste ad
Attilio Marcantonio (Fratelli d'Italia) e
Michele Iorio (Pdl) e alle
interviste a
Francesco Bigiotti (Udc),
Ettore Novellino, (Scelta Civica con Monti per l’Italia) e
Andrea Prandini (Udc).
Salvatore Parlato, candidato alla Camera, Sicilia 2, nella lista di Fare per Fermare il declino
Quali sono le ragioni che l’hanno convinta a candidarsi?
La necessità di ritirare la delega in bianco data per troppo tempo a politici che hanno fallito e la presa di coscienza che l'unica soluzione è l'impegno in prima persona
Quali sono gli obiettivi e le criticità da superare su cui intende concentrare il suo impegno politico?
L'obiettivo è quello di ridurre il peso dello Stato, attualmente ipertrofico, e di recuperare spazi e risorse all'iniziativa privata, consentendo così la riduzione di un peso fiscale ormai insostenibile.
Quali interventi propone per il futuro della farmacia e della professione?
La farmacia ed il farmacista devono smettere di guardare con nostalgia al passato e cogliere tutte le opportunità del futuro. Io vedo la farmacia come terminale sul territorio del SSN, punto di riferimento del cittadino per ogni primo accesso alla Sanità (con esclusione delle fattispecie acute e gravi). La distribuzione di tutti i farmaci (a prescindere dal costo), le attività di screening e di primo ascolto, così come le piccole medicazioni e tutte quelle forme di collaborazione che vengano richieste dalla Regione.
Ovviamente ad ognuno di questi servizi deve essere riconosciuto un valore. E' ovviamente assolutamente necessario il rinnovo della Convenzione sulla scorta di quanto firmato a fine 2012.
22 febbraio 2013
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