Federsanità. Balduzzi: “Le cose che abbiamo fatto costituiscono un pre-patto per la salute”

Il ministro interviene all’esecutivo di fine anno di Federsanità Anci e elenca le voci dell’agenda sanità dell’ultimo mese di governo Monti, non tutte realizzabili: standard ospedalieri, Lea, non autosufficienza, sanità universitaria, medicina generale. Premiati i presidenti delle regioni Rossi (Toscana) e Chiodi (Abruzzo).

13 DIC - Si è tenuto oggi a Roma l’esecutivo di fine anno di Federsanità Anci al quale ha partecipato il ministro della Salute , Renato Balduzzi. Il presidente di Federsanità Anci, Lino del Favero, ha stimolato il ministro ad indicare il valore, in una prospettiva strategica, delle cose realizzate, " i molti corsi d’acqua che confluiscono in un fiume, che potrebbe essere una nuova visione della sanità riassunta nel Patto per la salute”.
 
Balduzzi ha risposto elencando i temi rimasti aperti nell’agenda sanità del governo. Dopo l’approvazione del provvedimento sui costi standard avvenuta l’altro ieri in consiglio dei ministri, vista la scadenza dei termini per ricercare un’intesa con le Regioni, Balduzzi ha auspicato che questo possa rendere “più felice l’iter del riparto 2013”, rispetto a quanto avvenuto per il 2012.
 
Resta da definire il provvedimento sugli standard ospedalieri, per il quale le Regioni stanno discutendo in particolare riguardo ai calcoli della mobilità attiva e agli standard numerici sugli accreditamenti ai privati. Per questo provvedimento Balduzzi ha dichiarato: “confido che vada alla conferenza del prossimo venti dicembre”, sottolineando che “si tratta di standard, ma hanno elementi di flessibilità oltre che una gradualità nell’applicazione”.  
Meno ottimistiche le previsioni riguardo all’aggiornamento dei Lea, che si intreccia con la questione del ticket. e al nodo della non autosufficienza che, ha ricordato il ministro: “va innestata con il tema dei fondi integrativi”.
 
Balduzzi ha indicato poi le prossime scadenze per il confronto sulle questioni della sanità universitaria, che sarà affrontata in un convegno il prossimo 17 dicembre ad Alessandria, e per la medicina generale. L’attuazione dell’articolo 1 del decreto Balduzzi sarà affrontata infatti la prossima settimana in incontri programmati tra rappresentanti del Governo, delle Regioni e delle categorie interessate.
 
“I risultato di tutto questo lavoro – ha concluso il ministro Balduzzi – non potrà essere il patto per la Salute, vista anche la fine anticipata e traumatica del governo, ma forse può essere un pre-patto”.
 
Nel corso dell’incontro sono stati assegnati i premi istituiti da Federsanità Anci “Il coraggio di agire”. Sono stati premiati il presidente della regione Toscana, Enrico Rossi, il presidente della regione Abruzzo, Giovanni Chiodi, il direttore generale dell’Asp di Catanzaro, Gerardo Mancuso, e un giovane laureato in scienze infermieristiche Francesco Saderis.

13 dicembre 2012
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