“La Sinistra con il suo leader totalmente digiuno dei temi della Salute, continua a speculare sulla sofferenza degli italiani, specialmente dei fragili che aspettano una prestazione sanitaria e non ce l’hanno nei tempi e nei modi in cui se la meritano. Proprio loro che hanno creato le condizioni perché accadesse tutto questo, speculano su tale circostanza facendone strumento di propaganda politica e di strumentalizzazione elettorale. Sono veramente delle persone dalle quali ci dobbiamo guardare, dalle quali gli Italiani si debbono guardare, pieni di cattivi maestri che pretendono oggi di venire ad insegnare cosa deve fare il Governo quando fino a ieri governando loro hanno fatto della Salute un bancomat".
Così il senatore di Fratelli d’Italia Francesco Zaffini, Presidente Commissione Sanità e Lavoro di Palazzo Madama.
"I loro cattivi maestri sono la 'malattia' del Paese - prosegue - sono quelli che ci hanno consegnato una sanità senza medici, senza infermieri, senza danaro nel fondo sanitario nazionale tagliato di oltre 39 miliardi, senza ospedali e senza terapie intensive, con una sanità al nord tutta sugli ospedali e al sud da terzo mondo con regioni commissariate da anni. Sono quelli che ci hanno messo in condizioni di affrontare il Covid a mani nude senza un piano pandemico, gli stessi che durante la pandemia hanno fatto registrare all’Italia il record dei decessi rispetto agli altri Paesi europei, nonché quelli che hanno fatto chiudere centinaia di migliaia di attività, determinando anche una serie infinita di decessi economici con le folli misure di restrizione delle libertà personali".
"Da questi signori, in totale malafede, non accettiamo lezioni! Loro non ci possono venire a dire che un decreto che è fatto per rimettere al centro i cittadini e i loro bisogni di cura, come quello per l’assorbimento delle liste di attesa, è un decreto da buttare alle ortiche, perché le Regioni, che poi sono le loro Regioni, fanno politica sulla pelle dei cittadini, non accettano di essere controllate, non accettano di lasciare che lo Stato verifichi dove va a finire il fiume di denaro che gli viene indirizzato. A maggior ragione quando questo danaro è vincolato all’assorbimento delle liste d’attesa. Per quanto mi riguarda la Commissione del Senato di cui sono presidente andrà avanti celermente con il provvedimento, valuterà gli emendamenti, accogliendo quelli che potrà accogliere e ovviamente respingerà quelli che non tengono conto dell’impianto di questo provvedimento, compreso il famoso articolo 2 che dà gli strumenti al Ministero, quindi allo Stato, per verificare che le Regioni effettivamente si adoperino per l’assorbimento delle liste d’attesa".
"Fare politica diffondendo fake news sul nostro sistema sanitario è deprecabile e disonesto perché rompe il rapporto di fiducia del paziente sulla nostra Sanità, già messo a dura prova dal Covid, e sui nostri professionisti che ogni giorno si adoperano anche sopra le forze per colmare i guasti creati dalla sinistra negli anni che ha governato. A loro, ai nostri operatori a tutti i livelli va il nostro sincero ringraziamento”, conclude Zaffini.