Camera. Approvata donazione di medicinali non utilizzati ad Onlus
Oggi in Commissione Affari Sociali alla Camera dei Deputati è stato approvato, all'unanimità, il disegno di legge Di Virgilio sulla possibile donazione di medicinali non utilizzati alle Onlus. Il testo, approvato in sede legislativa (cioè senza il passaggio del voto dell’Aula di Montecitorio) va ora al Senato.
04 DIC - Via libera della commissione Affari sociali della Camera alla legge che consente di donare medicinali non utilizzati alle Onlus.
Il testo, approvato in sede legislativa (cioè senza la necessità di passare anche per un voto dell'Aula) e che ora passa al Senato, prevede che entro 180 giorni dall'entrata in vigore della legge con decreto della Salute (di concerto con Ambiente e Sviluppo economico e d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni) siano individuate le modalità “che rendono possibile la donazione a organizzazioni non lucrative di utilità sociale e l’utilizzazione da parte di queste di medicinali non utilizzati, in confezioni integre, correttamente conservati e ancora nel periodo di validità”, tranne i medicinali che devono essere conservati a particolari temperature (in frigorifero) e quelli dispensati solo dalle strutture ospedaliere. Sarà poi l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) a individuare le Onlus che potranno distribuire “gratuitamente medicinali a soggetti indigenti o bisognosi”. I farmaci con obbligo di prescrizioni potranno essere dispensati in presenza di personale sanitario.
“Un atto di solidarietà importantissimo”' hanno commentato
Domenico Di Virgilio, Pdl, primo firmatario della legge, e la relatrice
Mariella Bocciardo Pdl.
La legge, ha spiegato la Bocciardo, “si occupa delle eccedenze, delle rimanenze delle aziende, di farmaci che magari non possono essere commercializzati per qualche piccolo difetto nel bugiardino, se manca ad esempio la dicitura 'non disperdere nell'ambiente”.
“Con questo 'regalo di Natale' a tutti i cittadini bisognosi – ha commentato Di Virgilio – si ottempera appieno all'articolo 32 della Costituzione che prevede che lo Stato si occupi della salute degli indigenti”.
I due parlamentari del Pdl si sono anche augurati che ora il testo possa essere approvato con un iter altrettanto rapido anche al Senato, in modo da concludersi “se non proprio per Natale, di sicuro entro fine legislatura”.
Soddisfazione anche tra le fila dell’Udc.
Paola Binetti,
Nunzio Testa,
Antonio De Poli e
Marco Calgaro hanno così commentato “L'approvazione della donazione di medicinali alle Onlus è un fatto di grande sensibilità sociale verso fasce fragili del nostro Paese e verso Paesi in via di sviluppo".
"Mi preme sottolineare – ha detto la Binetti – come l'approvazione sia avvenuta all’unanimità grazie anche ad una crescente consapevolezza che ogni spreco in sanità oggi rappresenta un fatto che non ci possiamo assolutamente permettere, perché sarebbero le persone più fragili a pagarne il prezzo. Sono sempre di più le persone che anche in Italia non possono affrontare il costo di farmaci il cui ticket incide su livelli di spesa già ridotti al minimo, per cui preferiscono non curarsi. Ma è soprattutto all'estero, in Paesi in via di sviluppo, in cui il bisogno di farmaci si fa più drammaticamente stringente. Solo pochi giorni fa è stata la giornata mondiale dell'Aids e a fronte di indubbi progressi scientifici nella cura di questa malattia, è stato durissimo apprendere che molti bambini non possono essere curati nell'Africa Sub-Sahariana perché mancano i farmaci necessari”.
04 dicembre 2012
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