Nutriscore. Ministero Salute: “Governo contrario, si valutano sanzioni per utilizzo del logo”
"Si sta valutando la possibilità di intervenire attraverso gli organi di controllo per contestare e sanzionare l’utilizzo del logo “Nutriscore” sui prodotti alimentari commercializzati in Italia, con il superamento della clausola di mutuo riconoscimento, derivante dall’esito positivo della notifica del sistema francese". Di contro, varie iniziative sono state intraprese per incentivare le strategie pro “NutrInform Battery”.
08 MAG -
"L’Italia ha elaborato il sistema denominato NutrInform Battery che permette di rappresentare graficamente in etichetta, la percentuale assunta di energia e nutrienti rispetto alla porzione di consumo consigliata dell’alimento. Questo sistema di etichettatura si differenzia dagli altri in quanto si basa sull’obiettivo di informare i consumatori, senza alcun condizionamento, permettendo loro di compiere scelte consapevoli ed utili per una dieta quotidiana nutrizionalmente corretta".
Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci, rispondendo al question time in aula alla Camera sul tema presentato da Tommaso Foti (FdI). Il ministro ha inoltre contestato il sistema Nutriscore, spiegando come si sta al momento valutando la possibilità di sanzionare l’utilizzo del logo sui prodotti alimentari commercializzati in Italia.
Di seguito la risposta integrale del ministro Schillaci.
"Ringrazio prioritariamente gli interroganti perché mi consentono di fare chiarezza, per gli aspetti di competenza del mio Ministero sulla questione relativa all’etichettatura dei prodotti alimentari.
Premetto al riguardo che per affrontare la problematica legata all’etichettatura nutrizionale front of pack, prevista dal Regolamento (UE) 1169/2011, l’Italia ha elaborato il sistema denominato NutrInform Battery che permette di rappresentare graficamente in etichetta, la percentuale assunta di energia e nutrienti rispetto alla porzione di consumo consigliata dell’alimento.
Questo sistema di etichettatura si differenzia dagli altri in quanto si basa sull’obiettivo di informare i consumatori, senza alcun condizionamento, permettendo loro di compiere scelte consapevoli ed utili per una dieta quotidiana nutrizionalmente corretta.
Ricordo, che questa specifica etichettatura risponde ai seguenti principi:
▪ informare il consumatore in modo chiaro dei valori nutrizionali;
▪ basarsi sul concetto di porzione, più utile per elaborare la propria dieta giornaliera;
▪ fondarsi su una rigorosa e comprovata evidenza scientifica;
▪ essere pienamente conforme all’articolo 35 del Regolamento UE 1169/2011 e rispettoso, per quanto possibile, dei “reference intake” nutrizionali stabiliti dall’EFSA;
▪ non essere d’ostacolo al libero scambio di merci tra Stati membri UE;
▪ essere il più possibile oggettivo e non discriminatorio verso alcun alimento e consentire di fornire al consumatore informazioni per poter scegliere un “pattern” dietetico sano ed adeguato.
Questo sistema migliora le conoscenze e le competenze nutrizionali e fornisce aiuto nella scelta della composizione della dieta, facilitando la combinazione appropriata dei vari alimenti.
Ciò premesso faccio presente che varie iniziative sono state intraprese per incentivare le strategie pro “NutrInform Battery”.
Ricordo il Tavolo attivato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai cui lavori partecipano diverse Amministrazioni (Ministero della salute, Ministero delle imprese e del made in Italy, Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale), che ha proposto una strategia articolata che comprende iniziative di promozione del sistema italiano.
Per quanto concerne il sistema Nutriscore, si fa presente che a livello europeo gli Stati membri si sono dimostrati divisi.
La Presidenza del turno UE belga ha aperto il dibattito sull’utilizzo del Nutriscore sul quale il Ministro dell'agricoltura e della sovranità alimentare ha espresso l’assoluta contrarietà di questo Governo.
Si sta, inoltre, valutando la possibilità di intervenire attraverso gli organi di controllo per contestare e sanzionare l’utilizzo del logo “Nutriscore” sui prodotti alimentari commercializzati in Italia, con il superamento della clausola di mutuo riconoscimento, derivante dall’esito positivo della notifica del sistema francese.
Rappresento, inoltre, che sul fronte dell’informazione ai consumatori, prosegue l’azione di sensibilizzazione delle Associazioni, anche in ambito europeo
Da ultimo desidero ricordare che il Ministero della salute ha costituito il Tavolo Tecnico finalizzato a promuovere interventi per l’adozione del sistema di notifica per l’etichettatura volontaria fronte pacco – NutrInform Battery e avvio delle attività di monitoraggio.
Questo Tavolo persegue gli obiettivi di coinvolgimento degli stakeolder per promuovere l’adesione al “NutrInform battery”, con il contributo di MASAF e MIMIT e dei rappresentanti del settore industriale e della distribuzione, e attività di monitoraggio dell’adesione degli operatori del settore alimentare al sistema “NutrInform Battery”.
Concludo con un auspicio. Mi auguro che nel prossimo Parlamento europeo, il gruppo degli eletti dimentichi gli steccati e faccia fronte comune non solo per contrastare l’assurdo Nutriscore ma anche per promuovere concretamente il nostro stile di vita alimentare a favore delle nostre produzioni anche perché la Dieta Mediterranea che io definisco Italiana promuove veramente salute e longevità".
08 maggio 2024
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