"Il Presidente della Federazione Nazionale dell’Ordine dei Biologi Vincenzo D’Anna, ha esternato alcune affermazioni erronee in merito ai nuovi servizi che verranno offerti dalle farmacie, facendo evidente riferimento al provvedimento ddl semplificazioni che verrà tra poco incardinato proprio alla Camera presso la Commissione affari sociali. La proposta normativa non fa altro che intervenire sul D. Lgs 153/2009 ampliando e armonizzando parzialmente la gamma dei servizi assicurati dalla rete delle farmacie territoriali".
Lo dichiarano in una nota i componenti di Fratelli d’Italia in commissione Affari Sociali alla Camera.
"Solo un’assoluta mancanza di conoscenza delle norme, infatti, può portare ad affermare che si sta varando un provvedimento che affida nuove e specifiche competenze: è bene rammentare che i farmacisti, in farmacia, sono abilitati a condurre prestazioni analitiche di prima e seconda istanza sin dal lontano 2009 e che possono effettuare, ormai da oltre due anni, il prelievo di sangue capillare e la somministrazione di vaccini e tutti i test mediante prelievo di campione nasale, salivare e orofaringeo con l’utilizzo di dispositivi professionali.
E ciò accade nel pieno rispetto delle regole che il Governo dell’epoca, non certo quello Meloni, e le istituzioni scientifiche hanno stabilito. Spiace ancora una volta dover constatare che in nome di battaglie di retroguardia, si provi a gettare discredito sulle attività di categorie che in funzione della valorizzazione della multidisciplinarietà, dovrebbero essere considerati alleati e non nemici. Così come spiace ancor più che si facciano illazioni sconsiderate e si provi a gettare discredito sulla azione del governo e della maggioranza il cui unico scopo è quello di lavorare per aumentare la prossimità, l’accesso e la aderenza alle cure a tutela del diritto alla salute degli italiani, sancito dall’art 32 della Costituzione”, concludono i parlamentari di FdI.