“Nel nostro Servizio sanitario nazionale l’età media dei medici dipendenti è tra le più alte d’Europa, con oltre la metà del personale sanitario negli ospedali pubblici over 55; inoltre mancano circa 30mila medici e 60mila infermieri. Questo fa sì che i nostri operatori sanitari lavorino sotto organico, con turni massacranti diurni e notturni e tante ore di straordinario. La soluzione a queste carenze sicuramente non è portare l’età pensionabile dei medici a 72 anni con la norma introdotta dal governo nel decreto milleproroghe.
La visione dell’esecutivo è miope e non risolutiva, neanche per quanto concerne il ricorso alle cooperative o ai medici a gettone e crea un danno generazionale enorme per tutti i medici in formazione che vedono allontanarsi sempre di più la possibilità di avere un lavoro stabile in futuro. Invece di sbloccare il tetto per l’assunzione di personale, il governo preferisce alzare l’età pensionabile, ma di questo passo, tra qualche anno, precorrendo la corsia di un ospedale sarà impossibile distinguere i medici dai pazienti, considerato anche l’alto livello di cronicità”.
Lo scrive in una nota Marianna Ricciardi, Deputata del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali alla Camera.