“Nel settore della sanità si prevede l’incremento del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard di 3 miliardi per l’anno 2024, 4 miliardi per l’anno 2025 e 4,2 miliardi per il 2026 (confermando il livello della spesa sanitaria al 6,4% del PIL per gli anni 2024 e 2025) oltre a una quota di 300 milioni di euro destinati al finanziamento della sanità della regione Sicilia”. È quanto si legge nel Documento Programmatico di Bilancio (Draft Budgetary Plan) licenziato ieri dal Consiglio dei Ministri e inviato a Bruxelles. Il dato mostra una crescita rispetto alla Nadef che prevedeva per il 2024-2025 una rapporto spesa sanitaria/Pil al 6,2%.
“Per quanto concerne il pubblico impiego – si legge -, vengono stanziate le risorse per i rinnovi contrattuali del personale delle amministrazioni statali, con particolare attenzione ai lavoratori del settore sanitario, per i quali è inoltre previsto un incremento della tariffa oraria potenziata per il triennio 2024-2026. Per tali finalità e per il periodo 2022-2024, le risorse ammontano a 5 miliardi l’anno a partire dal 2024, di cui 2 miliardi anticipati nel 2023, al quale si aggiungono 2,5 miliardi per il comparto salute”.