“La Sanità per una volta deve ‘fare bingo’, perché la pandemia pur avendo messo in luce la straordinaria generosità del nostro Sistema Sanitario Nazionale ha anche mostrato tutte le sue fragilità. E allora quale modo migliore che pensare ad una ‘fiche’ su giocate e scommesse effettuate con strumenti di pagamento elettronico, attualmente non soggette al PREU, a un incremento del prelievo erariale unico sulle vincite ed ancora ad un aumento dei canoni di concessione dei giochi online. Una sorta di ‘tassa di scopo’ che oltre a finanziare la Sanità pubblica garantirebbe anche una maggiore tracciabilità del gioco e dei giocatori e dunque realizzerebbe un contrasto all’eccesso ed alla ludopatia”.
È quanto ha dichiarato il senatore di Fratelli d’Italia Franco Zaffini, presidente della Commissione Sanità e Lavoro di Palazzo Madama che ha depositato un ordine del giorno a sua prima firma che impegna il governo, in sede di attuazione della delega fiscale, ad indirizzare maggiori risorse alla Sanità con prelievo dal gioco.
“Perché – ha aggiunto – se vogliamo guardare verso un futuro con nuove esigenze di cura e assistenza servono più soldi e soprattutto nuove risorse e più investimenti”.