Questa settimana è previsto, in Commissione Affari sociali alla Camera, l'incardinamento della proposta di legge sull'istituzione della figura dello psicologo di base. Lo annuncia il presidente della Commissione XII Affari sociali della Camera, Ugo Cappellacci.
"I disturbi psicologici riguardano una parte sempre più ampia della popolazione - sottolinea - e la pandemia, con le restrizioni stabilite per contrastarla, ha fatto da 'detonatore' a numerose situazioni problematiche e ne ha generato nuove. Nel 2021 sono stati spesi 1,7 miliardi di euro per accedere a un servizio di supporto psicologico e si stima che il numero di persone con disturbi emotivi comuni sia aumentato del 25% rispetto al periodo pre-Covid. Le due proposte partono proprio da questo quadro che evidenzia la situazione in tutta la sua gravità".
Individuare una figura come lo psicologo di base, prosegue Cappellacci, "rappresenta una necessità vitale, come è fondamentale creare una 'cinghia di trasmissione' efficiente con il medico di base e con il pediatra. Ciò vale in fase di cura e, a maggior ragione, come strumento di quella prevenzione che rappresenta uno degli obiettivi fondamentali della riforma del nostro modello di assistenza sanitaria".