Semaforo verde della Conferenza Stato Regioni ai provvedimenti in materia sanitaria.
Tagliano il traguardo lo schema di decreto ministeriale sull’istituzione dei Molecular tumor board e sull’individuazione dei centri specialistici per l’esecuzione dei test per la proliferazione genomica estesa “Next generation sequencing”, e il Programma nazionale HTA dei dispositivi medici 2023-25, che punta a potenziare e favorire, anche attraverso la formazione, l’adozione e l’utilizzo delle tecnologie HTA. (vedi tutte le anticipazioni su Quotidiano sanità)
Ma non solo, dalla Conferenza Stato-Regioni di oggi è arrivato anche il parere favorevole sull’istituzione della Rete Nazionale delle Talassemie e delle emoglobinopatie, ed è stata raggiunta l’intesa sul riparto dei fondi per la Rete nazionale dei registri dei tumori e dei sistemi di sorveglianza dei sistemi sanitari regionali, sul piatto 1 milione di euro annui a decorrere dal 2020.
Via libera, infine, al Piano nazionale d’azione per il Radon, gas nobile radioattivo naturale classificato dall’Oms nel Gruppo 1 delle sostanze cancerogene per le quali c’è la massima evidenza di cancerogenicità. Il piano punta ad affrontare i rischi a lungo termine dell’esposizione al radon nei luoghi di lavoro e nelle abitazioni, fornendo informazioni sulla strategia italiana da adottare.