“Abbiamo presentato il neo Intergruppo Parlamentare sull’emergenza sanitaria e la ripresa per avviare un confronto tra tutte le forze politiche, il comitato tecnico scientifico, i professionisti del settore, al fine di una programmazione in uno scenario sanitario completamente cambiato rispetto allo stato di emergenza Covid. L’obiettivo dell’Intergruppo è quello di individuare le criticità irrisolte durante il periodo pandemico e proporre soluzioni efficaci e concrete che siano strutturali e condivise".
Così la deputata della Lega Arianna Lazzarini, presidente dell’Intergruppo Parlamentare sull’emergenza sanitaria e la ripresa, durante la conferenza stampa di presentazione di ieri.
"I temi che dobbiamo affrontare sono numerosi: penso alla prevenzione, al potenziamento della medicina territoriale, all’implementazione di nuove tecnologie, all’assistenza domiciliare integrata, alla valorizzazione del ruolo sociale dei direttori generali di Asp e Asl. Centrale sarà anche il tema del capitale umano del servizio sanitario nazionale che deve tornare ad essere protagonista delle riforme e delle iniziative politiche in materia di sanità. Ringrazio gli onorevoli colleghi e i principali attori del territorio che hanno aderito", ha spiegato.
"Tra gli altri, i componenti del Comitato Tecnico Scientifico: Maria Triassi, Vincenzo La Regina, Raffaele Longo, Antonella Guida, Massimo Caruso, Sergio Pillon, Chiara Basile, Vittorio Gaddi, Alberto Firenze, Ugo Aparo, Caterina Masci, Luca Del Vecchio, Giovanni Migliore, Paolo Petralia, Tiziana Frittelli, Gennaro Sosto, Roberto Nardella, Silvia Santina Mei, Domenico Scibetta, Gianni Petrosillo, Alfredo Procaccini, Carla Cappiello, Giampaolo D’Agnese, Roberto Monaco, Salvatore Amato e Giuseppe Milanese. Sono certa che ognuno di loro, insieme al lavoro condiviso di tutte le forze politiche, contribuirà con la propria competenza e professionalità al servizio dell’Intergruppo Parlamentare per investire oggi sul sistema sanitario nazionale e non farci trovare impreparati domani di fronte ad eventuali nuove emergenze”, conclude Lazzarini.