Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 63 del 15 marzo 2023 il decreto 23 gennaio 2023 che disciplina la composizione e le funzioni dell'Osservatorio nazionale dei prezzi dei dispositivi medici. L'Osservatorio opera presso la Direzione generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico del Ministero della salute.
L'Osservatorio è composto:
a) dal direttore della Direzione generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico o suo delegato, con funzioni di presidente;
b) dal direttore della Direzione generale della programmazione sanitaria del Ministero della salute o suo delegato;
c) dal direttore della Direzione generale della digitalizzazione, del sistema informativo sanitario e della statistica del Ministero della salute o suo delegato;
d) da un componente designato dal Ministero delle imprese e del Made in Italy;
e) da un componente designato dal Ministero dell'economia e finanze;
f) da un componente designato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
g) dal direttore generale dell'Agenzia nazionale per i Servizi sanitari regionali (Agenas) o suo delegato;
Nel suo compito sarà supportato dalla Cabina di regia per l'Health technology assessment (Hta) e potrà avvalersi del supporto delle Direzioni generali del Ministero della salute, dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) , di esperti in possesso di professionalità specifiche operanti nelle strutture del Servizio sanitario nazionale (Ssn), nonché delle collaborazioni con Enti universitari e di ricerca.
Il sistema informativo a supporto dell'Osservatorio sarà assicurato dalla Direzione generale della digitalizzazione, del sistema informativo sanitario e della statistica del Ministero della salute. L'Agenas curerà l'istruttoria dell'attività finalizzata a consentire all'Osservatorio la verifica della coerenza dei prezzi a base d'asta rispetto ai prezzi di riferimento definiti dall'autorità nazionale anticorruzione o ai prezzi unitari disponibili nel flusso consumi del Nuovo sistema informativo sanitario (Nsis).
Ai componenti dell'Osservatorio e alle persone eventualmente invitate a partecipare alle riunioni non spetterà alcun compenso, gettone di presenza o altro emolumento comunque denominato. Si specifica, infine, che le attività previste dal decreto saranno realizzate con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente.