Caro energia. In GU il decreto con il riparto di 1,6 miliardi per far fronte all’aumento dei prezzi
Lo stanziamento era stato approvato dal precedente governo Draghi. Nel dettaglio, la legge 175/2022 aveva incrementato il livello di finanziamento corrente del Ssn per l'anno 2022 di 1,4 mld, di cui 1 mld assegnato con la legge 111/2022 allo scopo di contribuire a far fronte ai maggiori costi determinati dall'aumento dei prezzi delle fonti energetiche e dal perdurare della pandemia. Gli ulteriori 200 mln erano stati previsti dalla legge 91/2022. IL DECRETO
15 MAR -
Pronto il riparto tra le Regioni di 1,6 miliardi per far fronte all'incremento dei prezzi dell'energia. La misura è contenuta nel decreto 10 gennaio 2023 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 62 del 14 marzo 2023.
Lo stanziamento era stato approvato dal precedente governo Draghi. Nel dettaglio, la legge 175/2022 aveva incrementato il livello di finanziamento corrente del Servizio sanitario nazionale per l'anno 2022 di 1.400 milioni di euro, di cui 1.000 milioni di euro assegnati con la legge 111/2022 allo scopo di contribuire a far fronte ai maggiori costi determinati dall'aumento dei prezzi delle fonti energetiche e dal perdurare della pandemia. Gli ulteriori 200 milioni erano stati previsti dalla legge 91/2022.
La ripartizione verrà effettuata in base alle quote di accesso al fabbisogno sanitario indistinto corrente rilevate per l'anno 2022.
15 marzo 2023
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