Il presidente delle Regione Puglia e vicepresidente della Conferenza delle Regioni Michele Emiliano, in merito al riparto del Fondo Sanitario Nazionale, discusso in Conferenza Regioni ritiene che comunque gli stanziamenti vadano rivisti, spiegando che i “due miliardi in più annunciati dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni per la sanità "assolutamente non bastano": “Perché ogni anno, - si domanda Emiliano - per il semplice fatto che i costi aumentano, 2 miliardi in più servono a temere la sanità allo stesso livello dell'anno precedente, ma visto che quest'anno c'è un'inflazione molto alta e sono aumentati molto i costi dell'energia, sostanzialmente c'è una diminuzione del finanziamento effettivo del sistema sanitario italiano e questa cosa è bene che il governo la dica con chiarezza".
"Se non hanno trovato il modo di finanziare meglio il sistema sanitario – rileva Emiliano - nonostante l'esperienza della pandemia, nonostante il fatto che dobbiamo recuperare le liste d'attesa e tutte le malattie che non sono state diagnosticate durante la pandemia - questa cosa va detta chiaramente. Non si può dire aumentiamo di 2 miliardi, perché l'aumento è inferiore al differenziale inflattivo che si sta creando”.