Farmaci equivalenti. Balduzzi: “Fiducia in novità, possono migliorare il Ssn”
Intervenendo al Tg1, il ministro della Salute è tornato a difendere la norma della spending review che introduce la prescrizione medica di farmaci per principio attivo: “Non ci si deve fare arrestare dalle novità, ma credere che il nostro Ssn può e deve sempre migliorare”.
21 AGO - “Non farsi arrestare dalle novità, ma credere che il nostro Ssn può e deve sempre migliorare”. Così il ministro della Salute, Renato Balduzzi, interpellato dal TG1, è tornato a difendere la norma della spending review che introduce la prescrizione medica di farmaci per principio attivo. L’invito del ministro, quindi, è quello di interpretare la norma come una sfida e un’opportunità.
D’altra parte, secondo Balduzzi, la diffusione degli equivalenti sarà un vantaggio per le famiglie italiane, che “ci guadagnano perché il farmaco equivalente ha il prezzo più basso”, ma anche per lo Stato .”Nel medio periodo - ha infatti spiegato il ministro - si abbasserà il prezzo dei farmaci equivalenti e dunque il Servizio sanitario nazionale potrà risparmiare e spostare su altri settori della farmaceutica o delle cure sanitarie quelle risorse". Denaro da meglio impiegare, dunque, in contesto dove "le risorse di cui disponiamo non sono larghissime”.
21 agosto 2012
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