Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 17 AGOSTO 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Sigo: “Distinguere problematica da fecondazione eterologa, a rischio gameti dall'estero”


19 GIU -

“In riferimento al progetto di legge ‘Modifica dell’articolo 12 della legge 19 febbraio 2004 n.40, in materia di responsabilità del reato di surrogazione di maternità commesso all’estero da cittadino italiano’ attualmente dibattuta alla Camera, la SIGO - Società Italiana di Ginecologia ed Ostetricia, che vede riuniti tutto i ginecologi, sia universitari, che ospedalieri che territoriali o privati (AOGOI, AGUI e AGITE), vuole far rilevare con forza che quello che attualmente è normato ed operante in Italia deve essere mantenuto. La possibilità di eseguire PMA utilizzando gameti di donatori in coppie eterosessuali è un diritto sancito dalla Corte Costituzionale e la SIGO si sta battendo per consentire una sua maggiore diffusione, realmente fruibile su tutto il territorio nazionale, da tutta la popolazione che ne ha bisogno, attraverso il SSN”.

Lo rileva Nicola Colacurci, Presidente Federazione SIGO.

La SIGO ricorda che, “in un momento in cui tanto si parla di correttivi da attuare per contrastare la denatalità, le tecniche PMA, nella loro interezza, e la quota eterologa è molto alta, assicurano la nascita di 1 italiano su 25. La SIGO teme fortemente che se questa proposta di legge fosse approvata nella sua interezza, mantenendo la dicitura “chiunque, in qualsiasi forma realizza organizza o pubblicizza la commercializzazione di gameti o di embrioni …… è punito con la reclusione da due mesi ……” renderebbe impossibile la prosecuzione della PMA eterologa, perché andrebbe ad impedire di fatto la quasi totalitaria fonte di gameti che attualmente provengono da banche straniere, previo rimborso alle stesse per le spese tecniche di screening dei donatori e di ottenimento dei gameti. Tale problematica è particolarmente sentita per l’ovodonazione che richiede una preliminare induzione dell’ovulazione e un prelievo ovocitario da parte della donatrice. La SIGO ritiene che la problematica maternità surrogata sia profondamente differente dalla PMA eterologa e, pertanto, debba essere nettamente distinta da essa. La SIGO confida che il governo attuale, che ha realizzato l’inclusione della PMA nei LEA, non solo non frapponga ostacoli alla prosecuzione della PMA eterologa, ma che deliberi dei correttivi che rendano più agevole la sua attuazione sia facilitando il reperimento di gameti dall’estero sia incentivando la pratica della donazione. La SIGO dà la sua totale disponibilità a collaborare in tal senso alfine di mantenere ed implementare tali procedure, nel massimo rispetto dell’etica e della legislazione attuale.



19 giugno 2023
© Riproduzione riservata
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy