Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale”. Collaborazione con il Dsm e la Neuro Psichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza
La Conferenza dei Sindaci ha incaricato l’Aas5 di predisporre e svolgere servizi innovativi alle persone con disabilità. A questo proposito, il Direttore dei Servizi sociosanitari, ha presentato un lavoro svolto in collaborazione con il Dsm e la Neuro Psichiatria dell'Infanzia e dell’Adolescenza (Npia), in particolare per favorire coloro che passano dall’adolescenza all’età adulta
24 OTT - La Direzione dei Servizi Sociosanitari dell’Aas5, nel corso dei lavori della Conferenza dei Sindaci e coordinata dal Presidente
Eligio Grizzo, svoltasi nei giorni scorsi, ha illustrato come l’articolata e innovativa attività di implementazione di iniziative e progetti, contenuta nell’atto di delega 2018 - 2020, firmato con l’Azienda Sanitaria, il 27 dicembre 2017, stia procedendo a pieno ritmo, nel rispetto del Bilancio messo a disposizione per il 2018, e prevedendo solo lievi modifiche nelle quote per i Comuni, determinate da variazioni numeriche degli abitanti.
Illustrando gli sviluppi del documento, in base al quale la Conferenza dei Sindaci ha incaricato l’ Aas5 di predisporre e svolgere servizi innovativi alle persone con disabilità,
Roberto Orlich, Direttore dei Servizi sociosanitari, ha presentato l’importante lavoro svolto in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale, con la Neuro Psichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza (Npia), operativa in ambito sanitario, socio sanitario e socio assistenziale, per favorire la prevenzione, la diagnosi precoce, la presa in carico, l'intervento terapeutico e riabilitativo, l'accesso ai servizi, l'integrazione scolastica, l'orientamento formativo, nonché il sostegno alla famiglia finalizzato al benessere in età evolutiva, e con tutti i Dipartimenti.
“Ho ricordato, in particolare - spiega il Direttore Orlich - il lavoro che Dsm e Npia, stanno promuovendo per raccordarsi, nelle fasi di transizione tra l’adolescenza e l’età adulta. È stata avviata, inoltre, un’importante iniziativa di formazione, che vede coinvolti tutti gli operatori delle Unità Educative Territoriali, su tematiche di interesse comune, e su metodi di raccolta di valutazioni e analisi, relative a persone con disabilità che le frequentano”.
“Per quanto concerne i Centri Diurni - prosegue Orlich -, è stata evidenziata, l’estrema positività del lavoro svolto al loro interno, dai Terapisti Occupazionali e, da questi assieme agli operatori dei Centri diurni e fisioterapisti dell’ Aas5. Programma sviluppato, durante una serie di incontri formativi, che porteranno anche alla predisposizione di un convegno. Ho illustrato il programma di massima dei cosiddetti soggiorni diffusi, che consentirà alle persone con disabilità, di sperimentare alcuni fine settimana in località regionali alternative ed integrative, rispetto ai tradizionali soggiorni al mare. Stiamo organizzando una iniziativa a Cimolais, altre a Piancavallo e ad Arta Terme”.
“In rapporto alle tempistiche previste dal Programma di Sviluppo Rurale regionale, grazie ad alcuni fondi stanziati in modo specifico dalla Conferenza dei Sindaci, la Direzione sociosanitaria dell’Aas5 – spiega ancora il Direttore -, darà avvio nell’ambito dei progetti di agricoltura sociale, ad alcune collaborazioni territoriali, soprattutto in quelle zone dove i Comuni sono esclusi dal PSR, come ad esempio l’area pedemontana e montana”.
Per il programma di odontoiatria sociale il risultato è positivo, è stato detto nell’ambito della Conferenza dei Sindaci, in parte determinato anche dal fatto, che è stata allestita un’organizzazione territoriale, che consente di far visitare da parte di un odontoiatra, tutte le persone con disabilità, che frequentano i servizi e centri gestiti dalla AAS5 o, in convenzione con quest’ultima.
“E’ in corso – spiega ancora Orlich - all’Opera Sacra Famiglia, il corso di panificazione e di pasticceria per persone con disabilità, e a breve prenderà avvio il progetto denominato Nuovo Cinema Don Bosco. Sono in fase di avanzamento i progetti di Strategie Territoriali a S. Vito al Tagliamento, Cordenons e Azzano Decimo, modelli che consentono di programmare, organizzare e gestire processi di presa in carico delle persone, in modo coordinato e integrato, tra attività sanitarie, sociosanitarie e sociali di competenza delle autonomie locali”.
Il presidente della Conferenza, assessore ai Servizi sociali del Comune di Pordenone,
Eligio Grizzo, conclude: “l’importante e stretta collaborazione fra i sindaci e l’Azienda Sanitaria, sta producendo importanti progetti per il territorio a favore dei cittadini bisognosi, evidenziando nel contempo la validità della Conferenza di delega, quale punto di incontro fra le esigenze territoriali e le istituzioni”.
24 ottobre 2018
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