Telesca: “Potenziati gli organici Asui Treiste e Assn n.2”
Tra gli interventi all'Asui di Trieste, l'inserimento di 6 assistenti di sala a Cattinara, 3 medici e 3 infermieri e un nuovo ambulatorio di pronto soccorso con 2 medici, 2 infermieri e 2 operatori socio-sanitari in Medicina d'urgenza. Alla Aas n. 2 Bassa Friulana-Isontina in corso due assegnazioni di personale sul pronto soccorso di Latisana e altrettante a Palmanova.
23 GIU - "Mai come in questa ultima fase si è provveduto ad un potenziamento degli organici nei settori delicati e strategici dell'emergenza urgenza". Lo ha affermato l'assessore regionale alla Salute
Maria Sandra Telesca, rispondendo in Consiglio regionale a un'interrogazione del consigliere Andrea Ussai in merito alla carenza di organico nei pronto soccorso degli ospedali dell'Azienda per l'assistenza sanitaria (Aas) n. 2 Bassa Friulana-Isontina e dell'Azienda sanitaria universitaria integrata (Asui) di Trieste.
"Le criticità nella dotazione di personale, in particolare nei Pronto soccorso, purtroppo sono presenti da molti anni" ha aggiunto Telesca. "La Giunta regionale, anche attraverso il coordinamento esercitato dalla Direzione centrale salute, continuerà il suo impegno per la completa applicazione della riforma approvata nel 2014".
I numeri illustrati dall'assessore spiegano che, per quanto concerne l'Asui di Trieste, oltre a garantire il turnover del personale medico, di pronto soccorso e del 118, si è proceduto all'inserimento di sei assistenti di sala a Cattinara, tre medici e altrettanti infermieri e un nuovo ambulatorio di pronto soccorso, sette posti letto con due medici, due infermieri e altrettanti operatori socio-sanitari in Medicina d'urgenza e altri due medici per il potenziamento delle ortopedie.
A questi interventi si aggiungono, nell'ambito dei pronto soccorso, l'attivazione e il potenziamento dei percorsi brevi, il potenziamento dei trasporti interni per accelerare le procedure di diagnostica, un'ambulanza in più a disposizione per le dimissioni e il progetto di accoglienza nelle residenza sanitarie assistenziali (Rsa) di pazienti dimissibili durante le giornate festive.
“Ciononostante – evidenzia la nota della Regione che fa il punto sull’intervento di Telesca in consiglio - gli accessi al pronto soccorso a Trieste, tra il 1° gennaio e il 30 aprile 2016, evidenziano un crescita complessiva dell'11,7 per cento (2.550 accessi) con un incremento del 13,1 per cento a Cattinara e del 9,1 per cento all'ospedale Maggiore, dato anomalo rispetto al +1 per cento a livello regionale (+4,2 per cento a Udine, +0,4 per cento a Pordenone, +7,6 per cento a Monfalcone e -2,9 per cento al Burlo Garofalo)”.
"Una serie di misure per fronteggiare l'emergenza è stata concordata in un incontro che la direzione centrale Salute ha tenuto con medici di medicina generale, ordine dei medici, medici ospedalieri, dirigenti infermieristici e operatori del 118" ha spiegato Telesca.
Tra queste misure, si è stabilito di aggiungere un'unità di trasporti dalle ore 14 alle 20 al pronto soccorso per portare i pazienti in Radiologia a Cattinara, di riorganizzare la presenza del medico radiologo nel turno pomeridiano e ampliare la fascia oraria nei fine settimana e nei festivi, di attivare azioni finalizzate a decongestionare Cattinara ottimizzando l'uso del pronto soccorso del Maggiore.
Successivamente, riferisce la Regione, la direzione ha incontrato le organizzazioni sindacali stabilendo l'assunzione di cinque infermieri in più per il pronto soccorso oltre a personale di supporto da definire. “Si sono concordati momenti di verifica congiunta periodica per aggiornare il piano e in questo senso il prossimo incontro si svolgerà entro la prima metà del mese di luglio”.
Per quanto concerne l'Aas n. 2 Bassa Friulana-Isontina, l'assessore ha richiamato quanto comunicato dal Direttore sanitario aziendale alle Prefetture di Udine e di Gorizia, sottolineando come siano in corso due assegnazioni di personale sul pronto soccorso di Latisana e altrettante a Palmanova. “Inoltre, per fronteggiare le assenze temporanee, quattro unità sono in assegnazione tra i pronto soccorso di Monfalcone e Gorizia”.
23 giugno 2016
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