FVG. Telesca: “Ossigenoterapia iperbarica per terapia sordità improvvisa entrerà in prontuario Ssr”
Lo ha riferito l'assessore, rispondendo oggi ad un'interrogazione del consigliere Rodolfo Ziberna. La Regione ha valutato la possibilità di un inserimento sperimentale "a tempo", con rivalutazione di efficacia tra tre anni sulla base dei nuovi dati di letteratura e la limitazione di indicazioni a sordità improvvisa da barotrauma o tromboembolismo del subacqueo.
15 MAR - La Regione intende inserire la pratica della ossigenoterapia iperbarica per la terapia della sordità improvvisa nel prontuario del Sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia, sebbene con alcune limitazioni alla luce degli approfondimenti scientifici che non assicurano ancora la sua efficacia per alcune patologie specifiche. Lo ha riferito l'assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca, rispondendo oggi ad un'interrogazione del consigliere Rodolfo Ziberna che chiedeva ragione della possibilità di accedere a questa terapia a chi soffre di perdita dell'udito e, in particolare, i criteri di accesso alla camera iperbarica di Trieste.
La prestazione non è presente nei LEA nazionali, ma altre Regioni l'hanno già riconosciuta nel proprio prontuario regionale.
"La Direzione centrale Salute, per il tramite del direttore della struttura di Otorinolaringoiatria del presidio ospedaliero Santa Maria della Misericordia di Udine, ha posto uno specifico quesito sull'utilità della terapia iperbarica nella sordità improvvisa al presidente dell'Associazione Otorinolaringologi Ospedalieri Italiani e la risultanza è stata che, allo stato attuale delle conoscenze scientifiche sulla base dei più recenti riscontri di letteratura, si può affermare che l'ossigenoterapia iperbarica in ORL non trova indicazione scientificamente provata per il trattamento di acufeni e vertigini, malattia di Menière in primo luogo",
ha spiegato Telesca.
In ragione di ciò la Regione ha valutato la possibilità di un inserimento sperimentale "a tempo", con rivalutazione di efficacia tra tre anni sulla base dei nuovi dati di letteratura e la limitazione di indicazioni a sordità improvvisa da barotrauma o tromboembolismo del subacqueo; sordità improvvisa da altra causa di entità grave/profonda (non lieve o media) e insorta da non più di 30 giorni. Telesca ha infine ribadito che non sussistono limitazioni determinate da mancanza di posti per il trattamento nella camera iperbarica di Trieste.
15 marzo 2016
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