“Un'efficace comunicazione con i cittadini - ha spiegato Messineo - dev'essere di supporto agli interventi di promozione della salute. Possiamo definire “scorretta” la comunicazione quando siamo di fronte a messaggi troppo rassicuranti, quando vi sono raccomandazioni senza opportune verifiche oppure le informazioni giungono in ritardo”.
“Nel mondo della comunicazione non possiamo permetterci l'improvvisazione. – ha concluso Messineo - Ritengo che soprattutto in quest'ambito sia necessario formarsi, anche al di fuori dei corsi di laurea o delle scuole di specializzazione, mentre sono invece obbligatorie e indispensabili lezioni di tecnica della comunicazione per tutti i lavoratori”.
Dell'importanza del ruolo della comunicazione ha parlato anche Leonardo Nepi di Gutenberg che ha sottolineato come “le competenze comunicative non si acquistino spontaneamente o con l'improvvisazione”. “Una comunicazione adeguata – ha specificato - contribuisce al benessere psichico fisico e sociale del paziente” perché “la formazione sul tema serve a comprendere le differenti situazioni e ad adottare comportamenti adeguati e coerenti”. Il paziente a cui si comunica efficacemente – ha concluso Nepi - è meno ansioso e sceglie più serenamente non creandosi false aspettative”.
Nel corso della mattinata è intervenuta anche la giornalista del Corriere della Sera, Margherita De Bac che ha sottolineato l'importanza della corretta comunicazione a tutto vantaggio del rapporto medico-paziente”.
25 novembre 2011
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