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Federsanità: “Essenziale valorizzare le professioni sanitarie”

La presidente di Federsanità, Tiziana Frittelli: "Dare 'valore' agli Infermieri e altri professionisti  sanitari centrali per l’attuazione del Pnrr, sempre più cruciali per la gestione dei processi sanitari del nostro servizio sanitario".

Il Coordinamento nazionale forum delle professioni sanitarie Federsanità Anci In Partnership con la Consociazione Nazionale delle Associazioni infermieristiche (Cnai) Nursingnow Italia e Noi Network Organizzazioni Infermieristiche Italiane ha organizzato l’evento "Professionisti della salute leva per il cambiamento".

L’evento, nella prima giornata del Forum risk management è stato estremamente partecipato ed ha visto i saluti inaugurali dalla Presidente Tiziana Frittelli che ha tenuto a sottolineare “l’alta valenza della rete delle professioni sanitarie e di come con il PNRR per l’attuazione degli obiettivi sia cruciale dare concretamente valore al personale delle professioni sanitarie, che andranno ad occupare un ruolo sempre più strategico, imprescindibile per la sopravvivenza, la difesa e la tutela della nostra assistenza sanitaria universalistica.”

“La carenza infermieristica rappresenta una vera emergenza e quanto prima vanno presi correttivi volti alla valorizzazione della professione in linea con le prospettive europee. Non si può non riconoscere, ma deve essere fatto concretamente, la dedizione, la competenza ed il valore dei professionisti sanitari e il loro prezioso contributo all'ecosistema sanitario”.

Il Dr. De Carolis ha sottolineato “l’importanza di avere professionisti sanitari in comunione di intenti operino al meglio nelle aree cliniche, organizzative, formative, di ricerca, tutte finalizzate al raggiungimento degli outcomes di assistenza e di cura e di come sia necessario agire sulla numerosità del personale assistenziale. Solo Lavorando insieme tra professioni, rispettando appieno i principi ed i valori di riferimento delle nostre professioni mediche e sanitarie, possiamo abbracciare al meglio le sfide e le opportunità che ci attendono”.

Il Ten.Col. Rosalba Bradde, in rappresentanza del Generale di Corpo d’Armata dell’Arma dei Carabinieri, Ispettore Generale della Sanità Militare ha indicato che “I cittadini chiedono sicurezza, accesso alle cure e società il più possibile stabili. Come avete visto in questi giorni, emergono nuove sfide alla sicurezza, che continuano ad evolversi e i nostri infermieri e medici sono presenti e dispiegati per il soccorso in Italia e nei teatri operativi: Le Forze Armate e la Sanità militare rappresentano in questo una garanzia volta a sostenere il sistema Paese.

L’Ispettore Generale della Sanità Militare crede fortemente nella sinergia civile militare ed ha fortemente voluto supportare questo evento e che vede insieme organizzazioni sanitarie accademiche ed istituzioni e crede sia opportuno sviluppare nuove e innovative partnership con Federsanità.

L’evento è stato Moderato da Lucia Mitello, Coordinatore del Centro – del forum delle professioni sanitarie Federsanità ANCI con Alessandro Sili, Dirigente del Dipartimento delle Professioni sanitarie del Policlinico Tor Vergata che hanno sottolineato la valenza cruciale delle professioni sanitarie nella gestione delle risorse e nella promozione dell'efficienza e di come Possano svolgere ruoli chiave nell'implementazione delle pratiche basate sull'evidenza per migliorare l'efficacia delle cure

Prima della presentazione delle esperienze e buone pratiche dalle Aziende Sanitarie e ospedaliere di tutto il territorio Italiano, Il Dr. De Caro, ha tenuto una prolusione in tema “Valore delle professioni sanitarie, sottolineando come l'idea di "valore" spesso coinvolge un equilibrio tra questi diversi aspetti. Ad esempio, le professioni sanitarie cercano di fornire assistenza di alta qualità in modo efficiente, garantendo nel contempo una buona esperienza per il paziente e soddisfazione professionale per gli operatori sanitari. Il valore è una intresezione tra diversi aspetti, oltre il campo dei principi, delle attribuzioni personali o professionali o anche economico.

Il valore degli infermieri e degli altri professionisti sanitari è da considerarsi intrinseco al loro contributo alla salute e al benessere dei pazienti, alla gestione delle cure, alla promozione della salute e alla sostenibilità del sistema sanitario. Riconoscere e valorizzare il ruolo degli infermieri è essenziale per garantire sistemi sanitari efficaci e centrati sul paziente. In Conclusione ha presentato l’innovativo framework definitorio dell’assistenza infermieristica in Italia disponibile qui. Per la prima volta con il Network delle Organizzazioni infermieristiche italiane , da sempre vicino al Forum delle professioni sanitarie di Federsanità il documento riporta le "definizioni", finora mai sviluppate in modalità organica in Italia, di Assistenza infermieristica, assistenza infermieristica specialistica, assistenza infermieristica avanzata e si pone perfettamente in linea con le indicazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO), del Consiglio Internazionale degli Infermieri (ICN), della Federazione Europea delle Associazioni Infermieristiche (EFN) e del Forum Europeo delle Associazioni Infermieristiche ed Ostetriche connesso con Who Europe.

La comprensione del “valore nelle professioni sanitarie” è emersa nella serie di buone pratiche ed innovazioni presentate da:
- Fatima Parravano (Direzione Professioni Sanitarie AUSL 4 Teramo) Progetto pilota di delocalizzazione percorsi assistenziali e terapeutici. “Take care to cure".
- Ten. Col..Rosalba Bradde (Farmacista, Ispettorato Generale della Sanità Militare) Operazione EOS Hangar “Butler” presso l’Aeroporto Militare di Pratica di Mare (HUB).
- Erminia Calandrella (nfermiera, Uffcio sorveglianza e prevenzione alle infezioni correlate all’assistenza, Team ICA A.O. San Camillo Forlanini di Roma) -Lazio Infection Control Network: rete multidisciplinare aziendale in azione, , Team ICA A.O. San Camillo Forlanini di Roma
- Anna Rita Marucci (Responsabile P.O. Governo Assistenziale Dip. Emergenza Accettazione e delle Ch. Specialistiche A.O. San Camillo Forlanini di Roma) Digitalizzazione e nuovi modelli organizzativi di presa in carico: l’esperienza della Holding Polispecialistica AO S.Camillo Forlanini
- Davide Ulivieri (Responsabile Aziendale Gestionale della Qualità dell'Assistenza e dei Bisogni Formativi, UOC Direzione Professioni Sanitarie con Bruno Cavaliere (IRCCS Ospedale Policlinico San Martino( - Unità Ospedaliera a Gestione Infermieristica (UOGI)
- Stefano Ridolfi (UOC Professioni Sanitarie AST Pesaro Urbino) Presa in carico precoce del paziente fragile che accede al Pronto Soccorso e individuazione del setting assistenziale alla dimissione”
- Antonella Carta Coordinatrice (Area Territoriale S.C. Direzione delle Professioni sanitarie ASL TO 3) - La sperimentazione delle COT nella ASLTO3 : il contributo infermieristico
- Franco Vantaggiato Pisanò (Coordinatore CSO ASL Lecce) in tema di Procedure da adottare per la gestione del percorso “rischio tumori eredo - familiari” nelle pazienti sottoposte a screening mammografico
- Maria Efisia Mascia (Incarico Funzione Organizzazione Rete Oncologica CAS - ARNAS Brotzu Cagliari) rispetto al Ruolo strategico dei CAS nell’implementazione della Rete Oncologica Regionale
- Vianella Agostinelli (Direttore Dipartimento Professioni Infermieristiche ed Ostetriche Azienda USL Toscana sud est) Caring leader della USL Toscana sud est
- Graziano Lepri (TSRM, I.F.O. Sviluppo e Gestione Processi di innovazione) La Radiologia Domiciliare, alla luce dell’applicazione del D.M. 77/2022: Modelli e Standard per lo sviluppo dell’Assistenza nel Territorio Graziano

L’evento si è concluso con un interessante interazione tra tutti i professionisti presenti a testimonianza del ruolo di Federsanità e dell’associazionismo professionale, come aggregatore di contenuti, di idee e di progettualità.

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