Bologna. Tumore dell’ipofisi, al via all’Isnb la Pituitary Unit, centro di riferimento regionale per la diagnosi e la cura
Coordinata da Diego Mazzatenta e Marco Faustini Fustini, rispettivamente neurochirurgo e neuroendocrinologo dell’Isnb, la Pituitary Unit è caratterizzata da un’elevata specializzazione multidisciplinare. Oltre 120 interventi neurochirurgici l'anno. La Pituitary Unit dell'Isnb è il primo Hub in Emilia Romagna per la cura dei tumori dell'ipofisi
07 APR - Un team multidisciplinare con competenze ed expertise specifiche, oltre 120 interventi neurochirurgici l’anno eseguiti da una équipe multispecialistica della quale fa parte un neuroendocrinologo esperto, programmi di training e fellowship. Sono gli elementi che hanno fatto della Pituitary Unit dell’Isnb un centro di eccellenza, secondo le linee guida internazionali, e il primo Hub in Emilia Romagna per la cura e la diagnosi dei tumori dell’ipofisi.
La Pituitary Unit, presentata oggi 7 aprile a Bologna alla presenza di
Sergio Venturi, Assessore alle Politiche della salute della Regione Emilia-Romagna,
Chiara Gibertoni, Direttore Generale dell’Azienda Usl di Bologna,
Pietro Cortelli, Direttore Scientifico (ff) dell’Isnb e
Raffaele Lodi, Direttore del Dipartimento di Scienze biomediche e neuromotorie dell’Università degli studi di Bologna garantisce diagnosi complesse, trattamenti chirurgici all’avanguardia e standard di assistenza elevati, secondo un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (Pdta) che segue il paziente dalla diagnosi al follow up post chirurgico.
I tumori dell’ipofisi, ghiandola endocrina situata alla base del cranio che controlla gli ormoni di tutto l’organismo, sono rari e nella maggior parte dei casi di natura benigna. A seconda del tipo e delle dimensioni possono presentare, tuttavia, un’ampia gamma di sintomi e disturbi, come variazioni del peso corporeo, problemi alla vista, cefalea, rendendo la diagnosi difficile ad un occhio poco esperto. Il tumore ipofisario più frequente è l’adenoma ipofisario, del quale si contano ogni anno 2-4 nuovi casi ogni 100.000 abitanti.
Coordinata da
Diego Mazzatenta e
Marco Faustini Fustini, rispettivamente neurochirurgo e neuroendocrinologo dell’Isnb, la Pituitary Unit è caratterizzata da un’elevata specializzazione multidisciplinare. All’équipe chirurgica, composta da 2 neurochirurghi e 2 otorinolaringoiatri, e ad un team di 2 neuroendocrinologi si affiancano neuroradiologi, neurologi, neuropsicologi, radioterapisti, un anatomopatologo e un neurofisiologo, anestesisti-rianimatori e infermieri.
La ricerca
Nell’ultimo triennio, grazie anche alla collaborazione con l’Istituto di Anatomia normale dell’Università di Bologna, la ricerca dell’Isnb sui tumori dell’ipofisi si è concentrata sugli studi anatomici del cervello, in particolare della regione diencefalo-ipofisaria, alla base del cranio. L’obiettivo è conoscere ancora più accuratamente tutte le zone del cervello, verificando l'esistenza di cavità nelle quali un tumore può nascondersi e crescere, e sviluppare nuove strategie terapeutiche e chirurgiche. L’attività di ricerca ha consentito la pubblicazione di 63 lavori su riviste internazionali, una intensa attività convegnistica al livello nazionale e internazionale, l’organizzazione di corsi di approfondimento e formazione di richiamo internazionale, tra i quali si è ormai consolidato il particolare rilievo del workshop annuale di chirurgia endoscopica transfenoidale. In ambito endocrinologico la ricerca clinica si è concentrata soprattutto sullo studio degli adenomi ipofisari, in particolar modo sulle cause che provocano le alterazioni cellulari responsabili dello sviluppo dei tumori ipofisari.
Lorenzo Proia
07 aprile 2017
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