Emilia Romagna. Investimenti in sanità, via libera al piano da 80 milioni
Il sì definitivo dell'Assemblea legislativa. Venturi: "Ora serve rapidità, da parte delle nostre Aziende, per spendere presto e bene le risorse disponibili". La metà delle risorse andranno alla realizzazione del padiglione dedicato a maternità e infanzia dell’Ospedale di Reggio Emilia, al Polo materno-infantile del Sant’Orsola di Bologna e alla ristrutturazione dei blocchi operatori negli ospedali di Ravenna, Forlì, Cesena, Rimini.
12 APR - Via libera in Assemblea legislativa questa mattina alla delibera di Giunta al piano mette a disposizione 80 milioni 638 mila euro, di cui 75 milioni 641 mila sono fondi statali, 3 milioni 981 mila fondi regionali e 1 milione e 16 mila fondi messi a disposizione dalle Aziende sanitarie, per rendere più moderni e funzionali ospedali e strutture sanitarie, per realizzare nuove Case della Salute, per rendere disponibili nuove apparecchiature diagnostiche e per adeguare le strutture alle norme sulla sicurezza. Hanno votato a favore del documento Pd e Sel, mentre Ln, M5s, Fi e Fdi-An hanno scelto di astenersi.
“Un grande investimento per le strutture sanitarie di questa regione”, ha commentato in una nota l’assessore alle Politiche per la salute,
Sergio Venturi, dopo l’approvazione del Programma di investimenti straordinari in sanità (in termini tecnici “Addendum”, perché si aggiunge e completa l’Accordo sottoscritto nel 2013 tra la Regione Emilia-Romagna e il ministero della Salute). “Siamo stati tra i primi, come Regione, a poter accedere alle risorse del Governo perché abbiamo preparato rapidamente i documenti necessari da sottoporre al ministero. Ora - conclude Venturi- serve velocità da parte delle nostre Aziende per spendere queste risorse presto e bene”.
Le risorse andranno a finanziare 25 interventi, già in fase di progettazione, in tutte le Aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna. A questi fondi, si aggiungeranno altri 7 milioni e 50 mila euro (di cui 6 milioni 698 mila dallo Stato e 352 mila euro dalla Regione) per realizzare in quattro strutture ospedaliere (Policlinico di
Modena, ospedali di
Vignola e
Pavullo e l’ospedale Maggiore di
Parma) interventi di adeguamento alle norme antincendio. In totale i nuovi investimenti in sanità ammontano quindi a 87 milioni e 688 mila euro; 28 gli interventi finanziati.
Per quanto riguarda in dettaglio la destinazione dei fondi, spiega una nota della Regione, "la metà delle risorse vanno alla realizzazione del Mire (il padiglione dedicato a maternità e infanzia dell’Ospedale di
Reggio Emilia), al Polo materno-infantile del
Sant’Orsola di Bologna e alla ristrutturazione dei blocchi operatori negli ospedali della Romagna (
Ravenna, Forlì, Cesena, Rimini)".
Tra gli altri interventi previsti, la costruzione di tre Case della Salute a
Fornovo val di Taro (Parma, 800 mila euro),
Casalgrande e
Castelnovo di Sotto (Reggio Emilia, rispettivamente 1,1 e 1,3 milioni). Nell’Ospedale di
Bentivoglio (Bologna) verrà realizzato un edificio per il Pronto soccorso (3,4 milioni) e nell’Ospedale di Parma un nuovo Day-Hospital onco-ematologico (5 milioni). Interventi strutturali e sugli impianti riguardano l’ospedale di
Mirandola (Modena, 2 milioni). Per l’ospedale di
Ferrara verrà acquistata una ulteriore risonanza magnetica (1,6 milioni). Complessivamente per il rinnovamento delle tecnologie biomediche il finanziamento è di 17 milioni di euro e riguarda, oltre a Ferrara, anche l’ospedale di
Piacenza, l
’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, l’Azienda Usl di Bologna, gli ospedali della Romagna, l’Azienda Usl e
il Policlinico di Modena.
12 aprile 2016
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