Piacenza. Arriva alla Asl la “cartella della gravidanza”. Con tutte le informazioni per mamma e medici
La cartella comprende la scheda della gravidanza, dove i professionisti possono registrare i dati clinici e di laboratorio e controllare l’andamento della gestazione e il diario della gravidanza. Una guida che contiene, trimestre dopo trimestre, informazioni sulle visite e gli esami da fare, sulla salute e i diritti della mamma e del neonato.
27 LUG - È iniziata anche a Piacenza la distribuzione di ‘Non da sola’, la cartella nata per accompagnare la donna nel periodo della gravidanza e nei mesi successivi al parto, informando e aiutando a orientarsi nelle scelte da compiere secondo i propri bisogni e del bambino.
Lo strumento, unico e comune per tutta l’Emilia-Romagna, è disponibile nei consultori della provincia e sarà consegnato alle future mamme che accedono ai servizi. Le donne seguite dai professionisti privati possono richiederla in una delle sedi presenti nel territorio: il dettaglio di orari e giorni di apertura è consultabile
sul sito dell'Azienda Usl di Piacenza.
La cartella comprende la scheda della gravidanza, dove i professionisti possono registrare i dati clinici e di laboratorio e controllare l’andamento della gestazione; il diario della gravidanza, una guida che contiene, trimestre dopo trimestre, informazioni sulle visite e gli esami da fare, sulla salute e i diritti della mamma e del neonato (per esempio, i diritti per le donne lavoratrici).
La cartella è fornita anche di schede informative, dedicate ognuna a un tema specifico: alimentazione e stili di vita, diagnosi prenatale, sostegno durante il travaglio del parto, allattamento al seno, cura del bambino, vaccinazioni.
Completa il tutto la scheda ‘Scelte per il parto’, dove ogni donna può annotare i propri orientamenti e desideri, per esempio sul luogo e la modalità del parto, sul sollievo dal dolore durante il travaglio, sulla donazione del cordone ombelicale e confrontarsi con i medici e le ostetriche che l’assistono nel percorso della gravidanza. Questa nota sarà poi consegnata e al punto nascita durante la visita al termine della gravidanza, in modo che i professionisti che la assisteranno durante il parto siano informati dei suoi desideri e delle modalità di assistenza che vorrebbe avere per sé e per il proprio bambino.
I consultori familiari della provincia di Piacenza sono 15: si tratta di una rete sul territorio, dove i professionisti sanitari, ginecologi e ostetriche, assicurano un’assistenza qualificata e coerente con le indicazioni delle linee guida sia in ambito ginecologico che ostetrico. Nel 2014 sono stati assistiti complessivamente circa 11.000 utenti ed erogate 33.700 mila prestazioni di tipo ostetrico, ginecologico e psicologico.
Nell’ambito del Percorso nascita, all’inizio della gravidanza, la donna e la coppia effettuano una prima visita con l’ostetrica per la presa in carico e viene presentato il piano di assistenza. Le prestazioni fornite comprendono visite in gravidanza del ginecologo e dell’ostetrica, ecografie ostetriche, corsi di accompagnamento alla nascita, assistenza in puerperio e sostegno all’allattamento materno con l’accesso allo spazio mamma-bambino (fino a 3 mesi). Tutti i servizi sono gratuiti. Le gravide seguite nel 2014 dai Consultori familiari sono state circa 1100, di cui 829 hanno effettuato la prima visita in gravidanza.
All’ospedale di Piacenza nel 2014 sono avvenuti 1885 parti: a tutti è stato garantito il percorso di presa in carico ospedaliera della gravidanza a termine.
27 luglio 2015
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