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Medicina estetica, 3 pazienti su 4 disposti a spendere da 500 a 2mila euro l’anno


La maggior parte ha tra i 40 e i 50 anni. Ma non mancano gli under 30. Filler e botox i trattamenti più gettonati. Belen e Clooney i modelli ideali di bellezza. Questo l’identikit del paziente del terzo millennio emerso da un sondaggio effettuato negli studi dei medici della Sime

18 MAG - Nonostante la crisi economica, il mercato della bellezza sembra continui a “tirare”. La maggior parte della clientela (38,8%) del medico di medicina estetica è, infatti, disposta ad investire “in bellezza” da 500 a mille euro l’anno. E un altro terzo si spinge fino a 2mila euro (34,7%). Ma c’è anche chi non si ferma di fronte a nessun ostacolo, considerando “possibile” superare anche i 5mila euro l’anno (1,1%). E non è tutto: perché oltre alle spese del medico di medicina estetica si aggiungono anche quelle per cosmetici e palestre, parrucchieri e estetiste che, alla fine, per quasi 4 persone su 10 (39,9%) costano dai 500 ai mille euro l’anno. E per qualcuno anche quasi 500 al mese.
 
È questa la fotografia -  in tempi di vacche magre, sorprendente - del paziente degli studi di medicina estetica scattata da un sondaggio effettuato lo scorso mese di aprile 2012 dai camici bianchi della Società italiana di medicina estetica. L'indagine realizzata su un campione rappresentativo di pazienti è stata presentata oggi a Roma in occasione del XXXIII Congresso nazionale della Sime. Obiettivo: capire le motivazioni che spingono le persone a rivolgersi ai “tempi della bellezza” e scattare un identikit delle dinamiche che portano donne e uomini a intervenire sul proprio fisico per “stare meglio”.
 
Cosa è emerso? Due pazienti su tre sono andate dal medico estetico per la prima volta tra i 30 e i 50 anni. Il gruppo più folto è quello tra i 40 e i 50 anni. Ma ha fatto un salto dal medico estetico quasi una paziente su cinque under30, nonostante quindi i segni del tempo non si siano ancora manifestati. E c’è anche chi (una paziente su 40) ha meno di 18 anni
 
Quasi due pazienti su tre (il 62,2%), ha ammesso di essersi avvicinato alla medicina estetica su consiglio di amiche e amici, e ‘solo’ uno su cinque (19,6%) su consiglio di un medico, mentre il 29,6% grazie alle informazioni raccolte sulla stampa: per lo più giornali invece che radio e TV.
 
Perché si va dal medico estetico. In primis per ritardare l’invecchiamento cutaneo, ma giocano un ruolo importante anche la non accettazione della propria immagine e una certa sensazione di disarmonia della figura.
Il sondaggio ha poi indagato su quali sono i parametri adottati nello scegliere il medico estetico. Più di 7 pazienti su dieci (il 70,9%) sono state spinte a rivolgersi a quel medico specifico grazie ai buoni risultati che questo ha ottenuto su amiche e amici, mentre quasi uno su cinque su suggerimento di un altro professionista: dal medico di famiglia al dermatologo, dal ginecologo al chirurgo plastico.
 
Una “visitina” di controllo ogni due settimane. La maggior parte delle pazienti frequenta uno studio di medicina estetica da 4-5 anni, e solo una piccolissima parte (2,8%) rappresentano delle vere e proprie ‘affezionate’ che da oltre 15 anni non tradiscono il proprio medico estetico.
Un/una paziente su tre (36,5%) tende ad andare dal medico estetico circa ogni due mesi, ma ci sono donne (2,5%) che almeno ogni due settimane fanno una ‘visitina’ di controllo!
 
Andare dal medico estetico fa bene allo spirito.Tre pazienti su quattro (75,2%) non hanno avuto dubbi, quando è stato chiesto loro cosa fosse cambiato nella vita in seguito ai trattamenti del medico estetico hanno risposto: “ora mi sento meglio”. E uno su tre ha ammesso che la sicurezza in se stesso ne ha tratto un giovamento reale.
 
I filler e botox i più gettonati.Uomini e donne si rivolgono al medico principalmente con l’obiettivo di valutare lo stato fisico e l’esistenza di patologie nascoste. Ma nella classifica degli interventi richiesti al medico figurano al primo posto (45,3%) i filler – tossina botulinica in testa – seguiti dalla biostimolazione (36,4%) e i peeling (31,1%), mentre quasi un paziente su 5 (19,2%) chiede trattamenti mesoterapici.
 
Ma dal sondaggio è anche emerso che spesso sono anche i medici a spingere e donne a fare di più: filler (47,9%), biostimolazione (61,7%) e peeling (50,4%) sono stati eseguiti con più frequenza e a più persone di quante li abbiano richiesti.
 
Le complicanze. La percentuale di pazienti che denunciano di avere avuto qualche ‘complicanza’ in seguito ad interventi del medico di medicina estetica è di poco superiore al 6 per cento (6,5%), e di questi l’84,2% ha detto di averle risolte, mentre il 5,3% non c’è riuscito e il restante 10,5% le ha risolte solo in parte. In che modo? In oltre due casi su tre (68,4%) rivolgendosi allo stesso medico presso il quale si era sottoposto al trattamento, nel 5,3% dei casi rivolgendosi ad un altro professionista e in un quarto dei casi (26,3%) le complicanze si sono risolte spontaneamente.
 
L’ideale di bellezza maschile… Sono stati quattro i modelli di bellezza proposti. Vincitore indiscusso, George Clooney con quasi il 58 per cento delle preferenze (57,9%). Al secondo posto si è posizionato Barack Obama (18,5%) seguito da Fiorello (16,4%). Invece il quarto modello proposto, Bobo Vieri non è andato oltre il 7,3% delle preferenze
 
… e quello femminile. Tra le donne ha vinto Belen Rodriguez con il 35,7% delle preferenze, seguita da Carla Bruni (26,2%), Paola Cortellesi (22,0%) e Milly Carlucci (16,2%).
 
Sono il 10% ha utilizzato le offerte tipo "Groupon". Nonostante i tempi di crisi e le facili tentazioni degli sconti e delle offerte irrinunciabili, sono pochi (il 10,0%) coloro che hanno finito col cedere alle lusinghe di offerte tipo ‘Groupon’. E le offerte riguardano soprattutto estetiste, parrucchieri e trattamenti cosmetologici più che le visite mediche.
 
 

18 maggio 2012
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