Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 17 AGOSTO 2024
Cronache
segui quotidianosanita.it

Diabete. Lo sport celebra la Giornata mondiale e premia Fazio


L'esercizio fisico migliora glicemia, pressione arteriosa e riduce la mortalità per diabete. Lo hanno ricordato le associazioni sportive e di pazienti riunite al Coni. Stasera si premiano le personalità impegnate nella lotta al diabete, tra cui l'ormai ex ministro della Salute.

14 NOV - Il 12,6% degli Italiani adulti - quasi 6,5 milioni di persone - è a rischio di sviluppare il diabete e, tra loro, solo uno su quattro (26%) ne è consapevole. Inoltre, solo il 50% degli italiani è a conoscenza del fatto che il diabete possa causare disturbi cardiovascolari, che rappresentano la principale causa di morte legata alla malattia, ed è responsabile di 75.000 infarti del miocardio e di 18.000 ictus ogni anno nel nostro Paese.
Questi e altri dati sono frutto di un’indagine condotta su un campione di 500 persone rappresentativo della popolazione italiana dall’istituto Tns Gallup per conto di Novo Nordisk. La ricerca è stata presentata oggi a Roma, nel Salone d’Onore del Coni, in occasione del Changing Diabetes Sport Day organizzato per celebrare la Giornata Mondiale del diabete da Diabete Italia, Associazione nazionale italiana atleti diabetici (Aniad), Federazione Italiana Hockey, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio di Ministero della Salute, Ministero dell’Università, della Ricerca e dell’Istruzione, Ministro della Gioventù, Comitato Olimpico Nazionale Italiano, International Diabetes Federation, Associazione Parlamentare per la tutela e la promozione del diritto alla prevenzione, Italian Barometer Diabetes Observatory, Sport senza Frontiere, con il sostegno non condizionato dell’azienda danese.  
Alla dieta e all’attività fisica per battere sul tempo il diabete è infatti dedicata la Giornata mondiale 2011. Perché è dimostrato che la pratica regolare di esercizio fisico migliora glicemia, pressione e riduce la mortalità: tanto è vero che il “muoversi” è sempre uno dei primi consigli di ogni medico. Curioso notare, tuttavia, ancora secondo l’indagine Tns Gallup, come il 58% degli italiani ad alto rischio di diabete, pur pensando che la sedentarietà ne aumenti la probabilità, si “muova” meno della media della popolazione: 3 ore alla settimana contro 5 ore alla settimana.
“Il diabete è una malattia in forte crescita anche nel nostro Paese e riguarda oltre 3 milioni di persone, il 5-6% della popolazione. Negli ultimi 10 anni il numero di persone colpite da questa malattia è quasi raddoppiato in Italia e questi dati ci fanno capire come la crescita nei prossimi anni sarà esponenziale”, ha detto Umberto Valentini, presidente di Diabete Italia, l’organizzazione che raccoglie le principali associazioni di volontariato fra persone con diabete e le società scientifiche della medicina specialistica, generale e dei professionisti sanitari coinvolti nella cura e nell’assistenza. “E’ fondamentale intervenire subito con un’attenta opera di prevenzione, volta a migliorare le conoscenze e gli stili di vita dei nostri connazionali”, ha proseguito.
“Abbiamo voluto organizzare questa manifestazione nella sede della Comitato Olimpico Nazionale per ricordare quanto l’attività fisica, sotto forma di sport agonistico, amatoriale o di semplice abitudine per tenersi in forma, sia importante per prevenire il diabete o curarlo”, ha spiegato Gerardo Corigliano, presidente dell’Aniad.

Nel corso della manifestazione sono stati presentati numerosi progetti e imprese, pensati e portati a termine da persone o atleti con diabete, e sono stati consegnati i premi “Changing Diabetes per lo Sport 2011” a 8 atleti con diabete, che si sono particolarmente distinti per meriti sportivi e sociali:  Emanuele Greco (hockey), Vittorio Fargnoli (rugby), Damiano Julio (nordic walking) Marco Mangiarotti (triathlon), Emanuele Marino (boxe thailandese), Nicola Marsella (pallavolo), Livia Nicolucci (pattinaggio), Federica Varbella (ciclismo).

Questa sera, inoltre, nel corso di una cerimonia presso la residenza dell’Ambasciatore di Danimarca in Italia, Birger Riis-Jørgensen, saranno consegnate a importanti personalità del mondo politico e sociale italiano, le Medaglie “August e Marie Krogh” 2011. La medaglia commemora il Premio Nobel 1920 per la Fisiologia e la Medicina August Krogh, e la moglie Marie, compagna nella vita e nel lavoro, malata di diabete, per amore della quale il medico danese si ingegnò nel mettere a punto il processo industriale di produzione dell'insulina.
Riceveranno l’onorificenza:
- Ferruccio Fazio, ministro della Salute
- Guido Rasi, direttore generale dell’Ema
- Vincenzo Scotti, sottosegretario agli Affari Esteri
- Antonio Tomassini, presidente della XII Commissione Igiene e Sanità del Senato e dell’Associazione Parlamentare per la tutela e la promozione del diritto alla Prevenzione
- Emanuela Baio, segretario della presidenza del Senato della Repubblica e presidente del Comitato per i Diritti della Persona con Diabete
- Giuseppe De Rita, presidente del Censis
- Attilio Martorano, Assessore alla Sanità, Regione Basilicata

Le medaglie “August e Marie Krogh”, assegnate dall’Italian Barometer Diabetes Observatory  con il contributo non condizionato di Novo Nordisk S.p.A., vogliono premiare chi: “Abbia contribuito con il proprio personale impegno in progetti e attività sociali e culturali o di innovazione e ricerca, allo sviluppo della salute in generale e nel diabete in particolare, nel nostro Paese”.
 
 

14 novembre 2011
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Cronache

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy