Veneto. Coletto su bimba morta a Padova: “Batterio killer? Prudenza fino agli esami dell’Iss”
“Al momento non esiste alcun riscontro clinico e scientifico che possa accomunare il caso della bambina purtroppo deceduta a Padova con il cosiddetto batterio killer tedesco. I prelievi sono comunque stati inviati all’Iss e gli esiti degli esami si avranno tra lunedì e martedì”. Lo sottolinea l’assessore alla Sanità Luca Coletto che ha anche chiesto di “non diffondere notizie prive di evidenza scientifica in forma inutilmente e pericolosamente allarmistica”.
29 LUG - La specifica dell’assessore regionale alla sanità del Veneto Luca Coletto è giunta in relazione al caso della bambina di Monselice, deceduta all’Azienda Ospedaliera di Padova, forse a causa del famigerato batterio killer proveniente dalla Germania. La sindrome uremico emolitica, pur essendo una malattia non frequente, si è presentata in Italia in oltre 700 casi negli ultimi 20 anni e la sua incidenza annuale è pari allo 0,35 nuovi casi ogni 100.000 abitanti in età pediatrica per anno. A Padova i casi sono stati 71 negli ultimi 10 anni, dei quali 15 tra il 2009 e il 2011. Il tasso di mortalità si attesta tra il 3 e il 7%. “Si tratta quindi di una patologia certamente grave – aggiunge Coletto - ma non collegabile automaticamente al cosiddetto batterio killer. E’ assolutamente imprudente trarre conclusioni affrettate e soprattutto darne pubblica diffusione prima degli esiti degli esami in corso all’Iss”.
29 luglio 2011
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Cronache
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy