Siracusa. Servizi sociali per 6,3 milioni affidati dal Comune senza gara: 12 indagati
Tra gli indagati ci sono 3 consiglieri e 3 dirigenti del Comune, oltre ai legali rappresentanti di associazioni sportive e cooperative sociali a cui sono stati affidati illegittimamente le gare per servizi sociali, asili nido e impianti sportivi.
17 GIU - Dodici persone, tra cui 3 consiglieri e 3 dirigenti del comune di Siracusa, indagate nell’ambito dell’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Siracusa per accertare illegittimi affidamenti da parte del Comune di Siracusa di servizi sociali, asili nido e impianti sportivi.
“Le ipotesi delittuose contestate agli indagati – spiega una nota delle Fiamme Gialle - vanno dall’abuso d’ufficio alla truffa aggravata, in concorso con i legali rappresentati delle cooperative sociali e delle associazioni sportive che hanno ottenuto illegittimamente, senza gara ad evidenza pubblica, l’affidamento dei suddetti servizi socio-sanitari; dal falso ideologico commesso da privato in atto pubblico, al falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale nello svolgimento della sua funzione”.
Tra le persone destinatari dei provvedimenti, come accennato, risultano 3 consiglieri e 3 dirigenti del comune di Siracusa, oltre ai legali rappresentanti di associazioni sportive e cooperative sociali cui sono stati affidati illegittimamente i servizi oggetto d’indagine.
“Le attività investigative – spiegano le Fiamme Gialle - trovano la loro genesi nel luglio del 2015, allorquando il Procuratore Capo della Repubblica di Siracusa, Dott.
Francesco Paolo Giordano ed il Sostituto Procuratore Dott.
Marco Di Mauro, hanno delegato il Nucleo di Polizia Tributaria, ad eseguire una serie indagini mirate a far chiarezza sulla gestione degli asilo nido che per oltre una dozzina di anni sono stati affidati senza un regolare bando, nonché sull’affidamento di altri servizi da parte del comune aretuseo, quali ad esempio la gestione degli impianti sportivi”.
In un primo momento sono state svolte una serie di investigazioni, mediante l’utilizzo delle Banche dati in uso al Corpo, nonché effettuati sopralluoghi, volte alla identificazione dei soggetti persone fisiche nonché giuridiche oggetto di delega ed al collegamento fra gli stessi. Ottenute queste informazioni, sono state attività indagini tecniche, finalizzate a meglio delineare i ruoli dei singoli indagati nelle vicende che li vedevano interessati.
“Nel mese di ottobre 2015 – riferisce ancora la nota della Guardia di Finanza -, sono state eseguite nove perquisizioni a società cooperative sociali, a tre consiglieri ed un dirigente nonché l’acquisizione di copiosa documentazione presso il Comune di Siracusa che ha fornito sempre collaborazione: delibere di giunta, delibere consiliari e determine dirigenziali, hanno consentito agli investigatori delle Fiamme Gialle di ricostruire l’intera vicenda degli illegittimi affidamenti”.
L’ammontare dell’affidamento della gestione dei servizi sociali, risultati oggetto di abuso d’ufficio da parte degli indagati, per gli anni oggetto dell’indagine – dal 2013 al 2015 - è pari a circa 6,3 milioni di euro.
17 giugno 2016
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