Campania. Quando la vittima è la badante. Anziano falso cieco la teneva segregata in casa
E’ indiziato per sequestro di persona, minaccia aggravata, lesioni personali commessi ai danni di una donna dell’Est Europa che si era presa cura di lui: l’anziano dopo averle sottratto il passaporto e privata del telefono l’obbligava a non uscire di casa. Dal 2008 beneficiava inoltre illecitamente della pensione di accompagnamento e di invalidità.
16 GIU - I Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino hanno dato esecuzione stamani a un’ordinanza di applicazione di obbligo di dimora nel proprio comune di residenza nei confronti di un anziano indiziato dei delitti di sequestro di persona, minaccia aggravata, lesioni personali commessi ai danni di una donna dell’est - Europa che si era presa cura di lui: l’anziano dopo averle sottratto il passaporto e privata del telefono l’obbligava a non uscire di casa.
A darne notizia una nota del Comando Provinciale di Avellino - Ariano Irpino in cui si spiega che, a causa dei reati contestati, nei confronti dell’uomo è stata emessa la prescrizione di non poter accogliere in casa collaboratori o badanti.
Ma le contestazioni nei confronti dell’anziano riguardano anche altro. Si tratta, infatti, di un falso cieco che beneficiava illecitamente dal 2008 della pensione di accompagnamento e di invalidità. I Carabinieri lo hanno seguito e filmano, anche mentre guidava un mezzo agricolo. "Dalle riprese effettuate i Carabinieri hanno acquisito granitici elementi probanti accertando che il soggetto, pensionato, ci vedeva benissimo”.
Il Gip del Tribunale di Benevento ha quindi disposto il sequestro preventivo di beni mobili ed immobili e disponibilità finanziarie riconducibili all’uomo, "per un valore pari alla somma di 90mila euro, provento del delitto di truffa aggravata ai danni dello Stato”.
16 giugno 2016
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