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Il Governo dice sì alla Giornata nazionale degli stati vegetativi


La data scelta è il 9 febbraio. La stessa in cui, nel 2009, morì Eluana Englaro. Il Consiglio dei Ministri ha così accolto la proposta di alcune associazioni di malati e varato un Dpcm che ora andrà all’esame della Corte dei Conti.

26 NOV - Il ministro della Salute Ferruccio Fazio ha portato stamani in Consiglio dei Ministri la direttiva per l’indizione della Giornata nazionale per gli stati vegetativi. Il ministro si è fatto portavoce di una proposta avanzata dalla Federazione nazionale associazioni trauma cranico (F.N.A.T.C), dalla Rete-Associazioni riunite per il trauma cranico e le gravi cerebrolesioni acquisite e dall'Associazione vita vegetativa (Vi.Ve), che il 7 giugno scorso avevano fatto pervenire formale richiesta al ministero della Salute per l’indizione della Giornata.

Positiva la risposta del Consiglio dei Ministri, che ha trasformato la proposta in un Dpcm che passerà ora al vaglio della Corte dei Conti per poi approdare in Gazzetta Ufficiale.

La data scelta è quella del 9 febbraio, come proposto dalle associazioni. Lo stesso giorno in cui, lo ricordiamo, nel 2009 morì Eluana Englaro.

 

26 novembre 2010
© Riproduzione riservata

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