Olanda. Uccisa l’ex ministra della Salute Borst. Legalizzò la legge sull’eutanasia
L'ex ministra della Salute olandese Els Borst, che contribuì a fare legalizzare l'eutanasia nel Paese, è stata trovata morta nel garage di casa sua. Secondo la procura della città olandese dell’Aja, la morte della donna “è stata verosimilmente dovuta a un atto criminale”.
13 FEB - L'ex ministra della Salute olandese Els Borst, che contribui' a fare legalizzare l'eutanasia nel Paese, trovata morta nel garage di casa sua lunedì sera, è stata uccisa. A riferirlo la procura della città olandese dell’Aja che ha precisato che “i risultati dell'indagine mostrano che la sua morte è stata verosimilmente dovuta a un atto criminale”. Due medici "hanno concluso che una ferita trovata sul suo corpo l'ha portata alla morte" e "quindi non si tratta di morte naturale".
Il corpo dell'ex ministra, 81 anni, era stato ritrovato da un'amica. Els Borst ha ricoperto la carica di Ministro della Salute e vice premier dal 1994 al 2002, nel corso della sua carriera ha firmato la prima legge al mondo sull'eutanasia, approvata nel 2001 ed entrata in vigore nel 2002 rendendo i Paesi Bassi il primo Paese a legalizzare l'eutanasia.
La donna faceva parte del partito Democrats 66, liberale, aderente all'Alde a livello europeo. Oggi i Democrats 66 sono all'opposizione del Governo Rutte. Nel 2012 in Olanda 4mila persone hanno scelto la morte per eutanasia.
13 febbraio 2014
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