Cure dentali all’estero. Andi: “Ogni anno molti italiani rinunciano a curare i denti per motivi economici. Chi va in altri Paesi sappia quanto è rischioso”
Il Corriere della Sera di oggi richiama il caso del giovane pugliese ancora ricoverato in condizioni critiche a nove mesi di distanza dall’intervento subito in Albania, citando l’impegno dell’Andi nel contrasto a questa pratica.
23 DIC - “Ogni anno molti italiani rinunciano a curare i denti per motivi economici e c’è chi sceglie di recarsi all’estero sperando in soluzioni rapide e poco costose, senza essere consapevole di quanto rischioso possa essere per la propria salute”. Lo sottolinea il Presidente nazionale Andi (Associazione nazionale dentisti italiani),
Carlo Ghirlanda. I media nazionali mantengono alta l’attenzione sul tema del turismo dentale. Il
Corriere della Sera di oggi richiama il caso del giovane pugliese ancora ricoverato in condizioni critiche a nove mesi di distanza dall’intervento subito in Albania, citando l’impegno dell’Andi nel contrasto a questa pratica.
Infatti - prosegue l'associazione - le norme sanitarie in questi paesi spesso mancano di una regolamentazione rigorosa come quella europea ed italiana, in particolare. E’ dunque, doveroso informare i pazienti riguardo ai problemi che possono insorgere in virtù delle diverse normative sanitarie dei Paesi di destinazione, della formazione del personale medico, degli standard di qualità delle strutture e soprattutto dell’impossibilità di avere risultati predicibili nei tempi estremamente compressi, imposti dai costi di trasferta dei pazienti.
23 dicembre 2024
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