Ucraina. Oms: “Verificati 18 attacchi a danno di strutture sanitarie”. Lanciato un allarme sulle malattie infettive

Il bilancio di questi attacchi è di 10 morti e 16 feriti. "Questi attacchi privano intere comunità di assistenza sanitaria". A riferirlo è Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Oms. Con più di 2 milioni di persone che fuggono dall'Ucraina, un numero imprecisato di persone che rimangono nei rifugi antiatomici, e molteplici attacchi alle strutture sanitarie, le condizioni in Ucraina "sono i peggiori ingredienti possibili per la diffusione di malattie infettive". 
 

10 MAR - "Finora, l'Oms ha verificato 18 attacchi a strutture sanitarie, operatori sanitari e ambulanze in Ucraina". Il bilancio è di 10 morti e 16 feriti. "Questi attacchi privano intere comunità di assistenza sanitaria". A riferirlo è Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Oms.
 
Tra questi l'attacco di ieri ad un ospedale pediatrico a Mariupol. Diversi video hanno mostrato l'esterno della struttura quasi sradicata, con veicoli completamente distrutti, alberi coperti di fuliggine e detriti ovunque. Mike Ryan, il capo del programma di emergenze dell'Oms, ha detto mercoledì che la violenza nel paese sta portando ad una crisi sanitaria che "potrà solo peggiorare" a meno che non ci sia un cessate il fuoco.
 
Con più di 2 milioni di persone che fuggono dall'Ucraina, un numero imprecisato di persone che rimangono nei rifugi antiatomici, e molteplici attacchi alle strutture sanitarie, le condizioni in Ucraina "sono i peggiori ingredienti possibili per la diffusione di malattie infettive". Malattie, queste ultime, definite da Ryan come "uno dei quattro cavalieri dell'apocalisse".  
"Non importa se si tratta di Covid, non importa se si tratta di polio, non importa se si tratta di morbillo - ha detto -. Metti tutta quella gente disperata e in movimento, donne e bambini ammassati insieme, gente negli scantinati, gente stressata, gente che non mangia e non dorme, queste sono le condizioni in cui i sistemi immunitari sono deboli, le difese della gente sono basse e le malattie infettive possono dilaniare le popolazioni", ha concluso.

10 marzo 2022
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