I dubbi degli adolescenti sulla contraccezione
15 DIC - Ecco le domande che i teenager rivolgono più spesso al numero verde Sigo per la contraccezione (800.555.323 tutti i giorni feriali dalle 14 alle 17). Il numero, attivo da settembre 2007 e gestito da operatori formati per offrire counselling e informazioni mirate (un giorno a settimana è disponibile la consulenza di una ginecologa) è completamente gratuito, riceve una media di oltre 2.000 chiamate l’anno.
Chi chiama è soprattutto il diretto interessato.
Viene in contatto con il servizio tramite il sito “Scegli tu” e le riviste.
Il 50% circa ha utilizzato anche il servizio di e-mail/risposta della ginecologa attivato nel 2009 nel sito“Scegli Tu” e che ha già ricevuto ad oggi migliaia di richieste su contraccezione, uso della pillola, disturbi ginecologici, disturbi del ciclo, visite ed esami, sesso e sessualità, gravidanza e menopausa.
Le domande più frequenti sono sulla pillola contraccettiva e i dubbi più comuni sono:
Le altre richieste di informazioni riguardano soprattutto:
In generale, il livello di conoscenze degli adolescenti è piuttosto scarso. Da indagini SIGO effettuate nei mesi scorsi risulta che:
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le donne italiane non sono ‘fedeli’ ai metodi contraccettivi, passano dalla pillola al profilattico al coito interrotto
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il 10% delle donne intervistate ricorre alla contraccezione di emergenza
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il 30% degli italiani sceglie abitualmente di utilizzare il coito interrotto
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8 donne su 100 dicono di non aver mai fatto uso di un metodo anticoncezionale
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la prima volta è senza precauzioni per il 37% delle ragazze, il 20% di queste si affida al coito interrotto
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l’età media della prima volta è 16 anni
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Il 72% vive attualmente un rapporto di coppia
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6 su 10 considerano la loro “prima volta” soddisfacente e l’hanno vissuta nel 31% dei casi a casa del compagno, nel 26% nella propria, nel 19% in auto, nell’11% all’aperto e nel 10% a scuola
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il 43% delle under 26 ha cambiato 4 partner dopo il primo
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la mamma è la prima persona a cui si rivolgerebbero in caso di una gravidanza inattesa
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chi “attende” lo fa perché non si sente pronta (38%), perché non ha ancora incontrato il “ragazzo giusto” (29%) o perché contraria ai rapporti prematrimoniali (19%).
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il 34% crede che la pillola possa essere alleata di forma fisica e benessere, il 35% sa che esistono formulazioni in grado di contrastare la ritenzione idrica, il 63% considera l’impatto corporeo prioritario per la scelta del metodo
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la prima fonte di informazioni e consigli sulla contraccezione sono le amiche (76%) seguite dalla mamma (37%) ma è alta la percentuale di chi decide da sola (34%)
15 dicembre 2010
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