Coronavirus. De Magistris: “Sanità pubblica? Quanti ravveduti…”
“Adesso ci si sta rendendo conto di che cosa significa la Sanità pubblica. Il virus non ha classi sociali e bisogna rendersi conto che si deve garantire a tutti la possibilità di curarsi. Se avessimo avuto un Paese che investiva in prevenzione, oggi non ci saremmo trovati a ancora Medici e personale sanitario che si infettano negli Ospedali perché non hanno i dispositivi di sicurezza. Si deve rivedere tutto”, così il Sindaco di Napoli
15 APR - “Mi fa un po’ sorridere che ora tutti stanno diventando sostenitori della Sanità pubblica. Poi ci dovremo ricordare chi è stato coerente e credibile e chi invece si è ravveduto sulla via della pandemia”. Lo ha detto il Sindaco di Napoli,
Luigi de Magistris, a
Rainews24.
“Adesso ci si sta rendendo conto di che cosa significa la Sanità pubblica, sancita nella Costituzione all’articolo 32 in cui si parla di Diritto alla Salute ma anche all’articolo 3 che parla di uguaglianza. Il virus non ha classi sociali – ha sottolineato - e bisogna rendersi conto che si deve garantire a tutti la possibilità di curarsi”. Secondo de Magistris, “se avessimo avuto un Paese che investiva in prevenzione, oggi non ci saremmo trovati a due mesi dall’inizio dell'epidemia con ancora Medici e personale sanitario che si infettano negli Ospedali perché non hanno i dispositivi di sicurezza. Si deve rivedere tutto”.
15 aprile 2020
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