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Mercoledì 15 APRILE 2020
Coronavirus. De Magistris: “Sanità pubblica? Quanti ravveduti…”

“Adesso ci si sta rendendo conto di che cosa significa la Sanità pubblica. Il virus non ha classi sociali e bisogna rendersi conto che si deve garantire a tutti la possibilità di curarsi. Se avessimo avuto un Paese che investiva in prevenzione, oggi non ci saremmo trovati a ancora Medici e personale sanitario che si infettano negli Ospedali perché non hanno i dispositivi di sicurezza. Si deve rivedere tutto”, così il Sindaco di Napoli

“Mi fa un po’ sorridere che ora tutti stanno diventando sostenitori della Sanità pubblica. Poi ci dovremo ricordare chi è stato coerente e credibile e chi invece si è ravveduto sulla via della pandemia”. Lo ha detto il Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a Rainews24.

“Adesso ci si sta rendendo conto di che cosa significa la Sanità pubblica, sancita nella Costituzione all’articolo 32 in cui si parla di Diritto alla Salute ma anche all’articolo 3 che parla di uguaglianza. Il virus non ha classi sociali – ha sottolineato - e bisogna rendersi conto che si deve garantire a tutti la possibilità di curarsi”. Secondo de Magistris, “se avessimo avuto un Paese che investiva in prevenzione, oggi non ci saremmo trovati a due mesi dall’inizio dell'epidemia con ancora Medici e personale sanitario che si infettano negli Ospedali perché non hanno i dispositivi di sicurezza. Si deve rivedere tutto”.

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