Campania. Ospedale di Frattamaggiore di nuovo allagato. Forza Italia e M5S all'attacco

L’allagamento della Radiologia, secondo la relazione dell’ufficio tecnico comunale, non sarebbe stato determinato né dalla nuova fogna né dai pozzetti esterni. Anzi, la fogna ha retto l’urto delle abbondanti piogge. Sotto accusa invece gli impianti di drenaggio delle acque reflue dell’ospedale cui stanno lavorando i tecnici.

03 GIU - All’ Ospedale di Frattamaggiore, Asl Napoli 2 Nord, non sono bastati sei mesi di lavori agli impianti fognari e un milione di euro spesi per eliminare il problema dell’allagamento del pronto soccorso in caso di abbondanti piogge. Ad andare in tilt, durante il nubifragio delle ore scorse, è il reparto di Radiologia, sottostante al livello stradale. Sul posto sono giunti il sindaco e i tecnici del Comune. Immediato lo stop scattato per le attività delle apparecchiature ad alta tecnologia ivi ospitate. Nessun problema invece per il Pronto Soccorso che prima dei lavori, completati a inizio maggio, era il più colpito.

L’allagamento della Radiologia, secondo la relazione dell’ufficio tecnico comunale, non sarebbe stato determinato né dalla nuova fogna né dai pozzetti esterni. Anzi la fogna ha retto l’urto delle abbondanti piogge. Sotto accusa invece gli impianti di drenaggio delle acque reflue dell’ospedale cui stanno lavorando i tecnici.

“L' ospedale di Frattamaggiore, nonostante gli sbandierati lavori al sistema fognario e ai reparti con tanto di immancabile taglio del nastro del presidente De Luca, de sindaco Del Prete e di numerosi consiglieri regionali di centrosinistra, è di nuovo allagato, proprio come a novembre scorso. E’ un fatto gravissimo che getta ombre pesanti sull’esecuzione dei lavori e sul quale va fatta immediata chiarezza". All’attacco il presidente del gruppo di Forza Italia del Consiglio regionale della Campania, Armando Cesaro. “spero che i danni ai reparti siano minimi e che si provveda una volta e per tutte a scongiurare che allagamenti come questi non si verifichino mai più”. Perplessità sulla funzionalità dei lavori eseguiti e sulla correttezza dei collaudi sono state espresse anche da Valeria Ciarambino del Movimento 5 Stelle.

03 giugno 2016
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