“Dati falsi”. Questo il commento secco che arriva dalla direzione strategica dell’Asl Napoli 1 Centro.
Il direttore generale Ciro Verdoliva non l’ha proprio digerita, la “pagella” di Agenas che ieri ha messo l’Azienda sanitaria territoriali in testa alla classifica delle strutture con le peggiori performance manageriali.
In una nota si stigmatizza la “scorrettezza di chi elabora e pubblica dati senza preoccuparsi della minima verifica” e si annuncia che saranno esaminati “punto per punto i dati trasmessi” e si assumeranno “le iniziative conseguenti”.
Per la Direzione Strategica della struttura partenopea “nell’iniziativa che si è svolta ad Arezzo sul sistema sanitario nazionale” (non si cita mai il Forum Risk Management ) sono stati pubblicati “molti dati importanti che sottolineano invece le eccellenze campane”.
“Si è certificato che la Campania è all’avanguardia per quanto riguarda investimenti e nuove tecnologie – evidenzia la nota – ma accanto a questi dati viene sottolineata, come sempre, quella che viene presentata come una criticità. In questo caso a carico dell’Asl Napoli 1 Centro”.
La Direzione Strategica dell’Azienda valuterà quindi nelle prossime ore, uno ad uno, tutti i dati pubblicati, ma comunica, da subito, che i primi dati pubblicati non rispondono alla realtà.
Quali sono i “falsi” emersi? “Relativamente al 118 è falso il dato di 29 minuti per i tempi che intercorrono tra la chiamata e l’arrivo del mezzo di soccorso. Il dato reale è di 19 minuti e 28 secondi (siamo a 18 minuti nel 2024), in ogni caso al di sotto della soglia indicata”.
E ancora è “falso il dato dell’Adi. I dati dell’Asl Napoli 1 Centro sono al di sotto della soglia richiesta. Inutile rilevare per l’ennesima volta la scorrettezza di chi elabora e pubblica dati senza preoccuparsi della minima verifica. Può capitare perfino che arrivi a Roma un dato sbagliato che potrebbe essere corretto con una semplice telefonata di verifica e confronto”.