Fusione ospedali di Catanzaro. Governo impugna legge regionale
Il Cdm ha deciso di ricorrere alla Consulta contro la norma che integrava le due aziende ospedaliere (oltre al presidio di Lamezia Terme) del capoluogo calabrese. “Alcune norme riguardanti la riorganizzazione della rete ospedaliera interferiscono con le funzioni del Commissario ad acta”.
09 MAG - No del Governo alla fusione dell’Azienda Ospedaliera "Pugliese-Ciaccio" di Catanzaro con l'Azienda Ospedaliero-Universitaria "Mater Domini" e che prevede anche l’integrazione del presidio ospedaliero Giovanni Paolo II di Lamezia Terme.
Il Governo nel Cdm di ieri ha infatti deciso di impugnare la legge della Regione Calabria n. 6 dell’11/03/2019, recante “Integrazione delle aziende ospedaliere della città capoluogo della regione”, in quanto alcune norme riguardanti la riorganizzazione della rete ospedaliera interferiscono con le funzioni del Commissario ad acta per l’attuazione del piano di rientro dal disavanzo sanitario della regione, in violazione dell’art. 120 della Costituzione, e si pongono in contrasto con i principi fondamentali della legislazione statale in materia di tutela della salute e di coordinamento della finanza pubblica, in violazione l’art. 117, terzo comma, della Costituzione. Un’altra norma riguardante la dirigenza sanitaria invade la materia dell’ordinamento civile, in violazione dell’art. 117 della Costituzione.
09 maggio 2019
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