Page 3 - 08 Criticità MRKT Esteri
P. 3
Centro Studi
biosimilari di seconda generazione, che durano più a lungo e richiedono un numero
minore di infusioni.
Dall’osservazione di questo mercato, si osserva che:
1. il fattore prezzo (principalmente nei modelli a prezzo di riferimento di
rimborso) sembra essere un fattore determinante nella competizione5.
Infatti, ricordando che in molti Paesi la somministrazione (e l'acquisto)
dei farmaci non è a carico del singolo cittadino ma del sistema sanitario
questo fa sì che quando sono presenti sul mercato anche prodotti
biosimilari, i produttori di "farmaci originatori" fanno offerte competitive
rispetto ai farmaci biosimilari, in termini di sconto, a favore degli
ospedali acquirenti6;
2. i prodotti di 2° generazione sono quelli che dominano già o si preparano
a dominare i singoli mercati nazionali. Questi prodotti, rispetto a quelli
di 1° generazione, probabilmente registrano un costo maggiore, ma
portano maggiore efficacia. Pertanto, nella fase di prescrizione va
rafforzandosi il concetto di valore complessivo del farmaco anche a
scapito di un risparmio maggiore7;
3. sempre i prodotti di 2° generazione – pur essendo più costosi – possono
necessitare di una riorganizzazione del modello gestionale di erogazione,
coinvolgendo principalmente il corpo sanitario8.
UNA FILIERA DI PRODUZIONE E ASSISTENZA PER IL FARMACO BIOSIMILARE
Un altro fattore che viene notato in alcune realtà, ma che presumibilmente
verrà superato nel medio periodo, è l'assenza di una struttura di servizio dell'azienda
produttrice di biosimilari localizzata nel Paese che utilizza il farmaco. Tale assenza,
note le complessità di questo tipo di farmaci, in diversi casi produce l'effetto di
preferire aziende con sede nel proprio Paese al fine di rispondere rapidamente e
agevolmente ai bisogni del corpo sanitario o dei pazienti. E' chiaro che questo fattore
si manifesta nei Paesi UE di minori dimensioni9.
LA CAPACITÀ DEI CONSUMATORI NEL COMPRENDERE I
VALORI DEI BIOSIMILARI
Questo aspetto presenta diverse complessità legate ai valori che una società
5 IMS, Shaping the biosimilars opportunity: A global perspective on the evolving biosimilars landscape,
2011.
6 Questo processo sembra aver un maggior peso in Paesi quali la Svezia e il Regno Unito.
7 Grabowski H, Guha R, Salgado M, Biosimilar competition: lessons from Europe, in Nature Reviews |
Drug Discovery, (vol. 13) 2014:99-100.
8 Grabowski H, Guha R, Salgado M, Biosimilar competition: lessons from Europe, in Nature Reviews |
Drug Discovery, (vol. 13) 2014:99-100.
9 KCE, Barriers and opportunities for the uptake of biosimilar medicines in Belgium, 2014.
-3-
biosimilari di seconda generazione, che durano più a lungo e richiedono un numero
minore di infusioni.
Dall’osservazione di questo mercato, si osserva che:
1. il fattore prezzo (principalmente nei modelli a prezzo di riferimento di
rimborso) sembra essere un fattore determinante nella competizione5.
Infatti, ricordando che in molti Paesi la somministrazione (e l'acquisto)
dei farmaci non è a carico del singolo cittadino ma del sistema sanitario
questo fa sì che quando sono presenti sul mercato anche prodotti
biosimilari, i produttori di "farmaci originatori" fanno offerte competitive
rispetto ai farmaci biosimilari, in termini di sconto, a favore degli
ospedali acquirenti6;
2. i prodotti di 2° generazione sono quelli che dominano già o si preparano
a dominare i singoli mercati nazionali. Questi prodotti, rispetto a quelli
di 1° generazione, probabilmente registrano un costo maggiore, ma
portano maggiore efficacia. Pertanto, nella fase di prescrizione va
rafforzandosi il concetto di valore complessivo del farmaco anche a
scapito di un risparmio maggiore7;
3. sempre i prodotti di 2° generazione – pur essendo più costosi – possono
necessitare di una riorganizzazione del modello gestionale di erogazione,
coinvolgendo principalmente il corpo sanitario8.
UNA FILIERA DI PRODUZIONE E ASSISTENZA PER IL FARMACO BIOSIMILARE
Un altro fattore che viene notato in alcune realtà, ma che presumibilmente
verrà superato nel medio periodo, è l'assenza di una struttura di servizio dell'azienda
produttrice di biosimilari localizzata nel Paese che utilizza il farmaco. Tale assenza,
note le complessità di questo tipo di farmaci, in diversi casi produce l'effetto di
preferire aziende con sede nel proprio Paese al fine di rispondere rapidamente e
agevolmente ai bisogni del corpo sanitario o dei pazienti. E' chiaro che questo fattore
si manifesta nei Paesi UE di minori dimensioni9.
LA CAPACITÀ DEI CONSUMATORI NEL COMPRENDERE I
VALORI DEI BIOSIMILARI
Questo aspetto presenta diverse complessità legate ai valori che una società
5 IMS, Shaping the biosimilars opportunity: A global perspective on the evolving biosimilars landscape,
2011.
6 Questo processo sembra aver un maggior peso in Paesi quali la Svezia e il Regno Unito.
7 Grabowski H, Guha R, Salgado M, Biosimilar competition: lessons from Europe, in Nature Reviews |
Drug Discovery, (vol. 13) 2014:99-100.
8 Grabowski H, Guha R, Salgado M, Biosimilar competition: lessons from Europe, in Nature Reviews |
Drug Discovery, (vol. 13) 2014:99-100.
9 KCE, Barriers and opportunities for the uptake of biosimilar medicines in Belgium, 2014.
-3-