Abruzzo. Indagato il dg dell'Asl Pescara, Claudio D'Amario
Coinvolte altre tre persone. L’ipotesi di reato è turbamento della libera scelta del contraente in merito all'acquisizione da parte della Asl di un immobile in via Rigopiano a Pescara.
11 GIU - Il direttore generale della Asl di Pescara Claudio D'Amario è indagato con altre tre persone dalla Procura di Pescara, pm Annarita Mantini, con l'ipotesi di aver turbato la libera scelta del contraente in merito all'acquisizione da parte della Asl di un immobile in via Rigopiano a Pescara.
L'immobile e' stato acquistato dalla Asl per 2,8 milioni di euro nel 2014 a fronte di un acquisto da parte del precedente proprietario di 900 mila euro nel 2012: per questo palazzo, che nelle aspettative della Asl dovrebbe servire a riunire tutti gli uffici sanitari di Pescara necessiterebbe di 4 milioni di euro per il restauro.
Secondo la Procura l'ipotesi di reato è relativa all'art. 353 del Codice Penale e riguarderebbe un bando costruito ad hoc per favorire quel privato.
11 giugno 2015
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